Evoque, solo insonorizzazione?

Argentera Abbattuto un vecchio albero a margine della pista da ballo e lavori non autorizzati

Sabato 3 novembre 2012 con un pubblico delle grandi occasioni, il sindaco Acchiardi, la Giunta comunale e l’Arciprete di Dronero prendevano parte al taglio del nastro per l’inaugurazione della nuova discoteca Evoque a Dronero. Ma sono sicuramente quelle del parroco Don Graziano Einaudi, sagge e di buon auspicio, le parole con cui il sacerdote salutava l’evento “Che questo sia un luogo di divertimento e non di sballo, dove i giovani possano sfogarsi ma sempre nel rispetto delle regole, degli altri e soprattutto di se stessi”.

Chiaro l’obiettivo dell’amministrazione e della città di chiudere con i non pochi problemi che già avevano creato le precedenti (e infelici) gestioni di Illusion e Merengue, soprattutto nella zona vicina. Dopo l’inaugurazione, a inizio novembre 2012, della discoteca Evoque il locale si è ampliato nello storico giardino completamente rinnovato. Inaugurazione ufficiale venerdì 14 giugno 2013, ancora con l’amministrazione comunale e il sindaco Acchiardi al taglio del nastro.
L’ambizioso progetto avviato dall’iniziativa del dronerese Massimo Brignone con l’aiuto di diversi collaboratori – subentrato nella convenzione di gestione già sottoscritta in precedenza e in via provvisoria con all’Associazione Sportiva Dilettantistica Villino delle Rose di Valter Bosco – puntava a restituire all’Evoque il prestigio che fu proprio del Villino delle Rose (di antica memoria) d’altronde il nome scelto è comune a locali di successo a Milano, Monza, Empoli, ecc.
E in effetti, nell’arco di pochi mesi, il nuovo gestore ha saputo trasformare un edificio quasi abbandonato e la relativa area esterna in un locale accogliente e vivo ed il Sindaco, nel suo discorso di apertura, ha dimostrato soddisfazione per la sistemazione del locale e per l’investimento fatto dal sig. Brignone.
D’altra parte, la nuova convenzione con i gestori dell’Evoque – spiegava l’assessore Agnese – “permetterà al gestore di scalare il canone di affitto dall’investimento stanziato per rimettere a nuovo il locale”.
Allegato alla deliberazione del Commissario Straordinario n. 28 del 24 febbraio 2011
Oggetto: adozione piano triennale per la razionalizzazione dell’utilizzo delle dotazioni di proprietà comunale
5) Locali ex Discoteca Merengue (e relativo alloggio): è stato recentemente affidato in modo precario all’Associazione Sportiva Dilettantistica Villino delle Rose.

PRGC variante parziale 28 – Zona R2 Sarrea sud – 2720 mq area esistente a servizio discoteca
Fin qui tutto bene dunque, ma ora circolano voci di un cambio parziale di destinazione d’uso ed in effetti sono stati iniziati lavori che sembrano andare oltre la prevista insonorizzazione.
In proposito abbiamo sentito il sindaco Acchiardi che assicura: “Confermo che ad ora (il 26 maggio ndr) sono stati autorizzati solamente lavori funzionali all’insonorizzazione dell’area esterna dedicata a discoteca estiva, lavori peraltro già previsti dalla convenzione per la cessione in gestione della discoteca che è di proprietà comunale”.
“Qualsiasi altro intervento – prosegue il Sindaco – esula da questa autorizzazione e ogni altro eventuale progetto per il futuro del locale dovrà essere depositato in Comune e discusso dall’Amministrazione”.
Prendiamo atto della dichiarazione del sindaco e nella logica del maggiore trasparenza possibile – proprio perché tutta l’area e gli edifici sono di proprietà comunale e quindi dei cittadini droneresi – daremo conto degli sviluppi futuri della questione.
Resta il fatto tuttavia che un albero storico e sano – inserito con un criterio architettonico come parte di sette elementi disposti a corona per delimitare la pista da ballo esterna – è stato abbattuto. Peraltro, si sa, le piante sono un ottimo elemento di insonorizzazione, per di più assolutamente naturale e quindi la ragione di questo abbattimento non è chiara.

S.T.