30 giorni … Marzo

30giorni 30 GIORNI del DRAGONE. Quello che accade … quando accade

Morto capriolo sperso nel centro di Dronero
1 MARZO. Ha trascorso la notte in un ricovero dell’ambulatorio veterinario dell’Asl Cn1, ma non è riuscito a sopravvivere il capriolo ritrovato martedì sera, infreddolito e sotto choc, in piazza Papa Giovanni XXIII a Dronero. È morto in seguito a una emorragia interna. A dare l’allarme, poco dopo le 20, alcuni residenti. Sono intervenuti i vigili del fuoco e il veterinario dronerese Marco Cesano. Fallito il tentativo di liberare l’animale nei boschi della periferia, hanno preferito portarlo al caldo in un locale dell’Asl.

Valanga travolge alpinisti a Marmora
4 MARZO. Una valanga ha coinvolto oltre una decina di alpinisti in Val Maira, nel Canale nord che conduce alla cima della Piovosa, a quota 2602 metri, sopra Marmora. L’incidente è avvenuto alle 11 di mattina circa. La massa nevosa ha sommerso quasi tutti i componenti di una comitiva di tedeschi e altri alpinisti presenti sull’itinerario.
Fortunatamente la consistenza polverosa della neve ha permesso agli alpinisti di uscire autonomamente dalla neve che li aveva coperti. Solo un partecipante è stato estratto dai compagni dopo circa tre minuti, senza riportare traumi.
Alcuni componenti della Squadra del Soccorso Alpino della Valle Maira, presenti in zona, hanno assistito all’incidente e chiamato immediatamente il 112, temendo il peggio.
Un elicottero è decollato dalla base di Borgosesia per raggiungere il luogo. Durante il volo sono però stati avvertiti che non vi erano feriti e che tutti erano in grado di scendere a valle autonomamente e, dunque, l’elicottero è rientrato alla base. La comitiva è stata accompagnata a valle dai volontari del Soccorso alpino.

Associazioni Fondiarie in Valle Maira
6 MARZO. Nate dal 2012, in Piemonte le Associazioni Fondiarie sono diverse. In Valle Maira sono attive a Stroppo e Macra. Nel novembre 2016, la Regione, grazie all’impegno dell’assessore Alberto Valmaggia, ne ha ufficializzato la costituzione con la Legge approvata in sede legislativa dalla Commissione Attività Produttive, Montagna e Turismo.
Le Associazioni Fondiarie permettono di recuperare i tanti terreni frazionati e incolti presenti nelle terre alte e nelle zone collinari (in Piemonte il 53% della superficie complessiva), per renderli nuovamente produttivi e, di conseguenza, appetibili al riuso. Si considerano terreni incolti e abbandonati quelli non destinati a uso produttivo da almeno due annate agrarie. I proprietari degli appezzamenti li conferiscono all’Associazione la quale, poi, elabora un Piano di gestione funzionale alle loro caratteristiche e li affitta a un fruitore che può essere un socio, un gruppo di soci o un imprenditore esterno.
La stessa Associazione deve investire gli utili nell’ulteriore miglioramento tecnico delle aree rimesse insieme. I proprietari non utilizzatori del fondo rigenerato hanno un duplice vantaggio: mantengono la proprietà dell’area resa disponibile e ottengono una valorizzazione dei terreni prima abbandonati. Inoltre, possono esercitare il diritto di recesso all’adesione, nel rispetto dei vincoli contrattuali tra l’Associazione e chi coltiva i terreni recuperati.

La festa della donna al Museo Mallé
10 MARZO. In occasione dell’8 marzo, il Museo Luigi Mallé di Dronero ha organizzato la seconda edizione di “SANTE, DEE, EROINE E AMMALIATRICI”: un omaggio alla donna tra le opere del Museo Mallé.
Sabato 10 marzo, alle ore 17.30, l’attrice Cinzia Mattei ha interpretato il personaggio della bellissima Angelica, colei che fa innamorare di sé tutti i prodi paladini di Francia, narrata nei poemi di Boiardo e di Ariosto. Durante l’incontro è intervenuta anche Sonia Chiardola, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Dronero, la quale ha descritto i modelli di comportamento, le forze e le qualità vissute nelle relazioni affettive. Infine, Ivana Mulatero, curatrice del Museo Mallé, attraverso i volti, le pose e gli atteggiamenti delle figure femminili raffigurate nei dipinti della collezione permanente del museo, ha messo in luce alcune delle più famose iconografie della donna eroina, sia classica sia biblica.

Ragazza di 16 anni viene nominata Alfiere della Repubblica
12 MARZO. Sofia Piola, 16 anni, studentessa di Valgrana, è tra i 29 giovani nati tra il 1999 e il 2007 che «rappresentano modelli positivi di cittadinanza, esempi dei molti ragazzi meritevoli del nostro Paese» ai quali il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha consegnato l’attestato di Alfiere della Repubblica. La cerimonia si è svolta al Quirinale. Allieva all’ultimo anno dell’Azienda di formazione professionale di Cuneo nella specializzazione di Estetista, Sofia Piola da tempo è volontaria alla Croce rossa di Dronero, alla Pro Handicap di Cuneo e si impegna molto anche nelle feste di paese e nell’assistenza degli anziani delle case di riposo.

Il Piemonte aumenta le esportazioni
14 MARZO. Nel 2017 il valore delle esportazioni piemontesi si è attestato sui 47,9 miliardi di euro, registrando una crescita del 7,7% rispetto al 2016. Il risultato evidenziato dal Piemonte nel corso del 2017 è migliore rispetto a quello medio nazionale. Le esportazioni italiane hanno registrato, infatti, una crescita del 6,8% rispetto all’anno precedente. Sul fronte delle importazioni il 2017 ha registrato un incremento del 7,5% rispetto all’anno precedente; il valore dell’import piemontese di merci ha raggiunto i 33,2 miliardi di euro.

Scomparsa Janine Fabbri
17 MARZO. Si sono svolti alle 10,30, nella parrocchiale di frazione Morra a Villar San Costanzo, i funerali di Jeanne ( Janine) Fabbri, 69 anni, morta dopo una lunga malattia all’ospedale Santa Croce di Cuneo. Francese, originaria di Grasse, dal 1976 al 2007 affiancò il marito Armando Raffetto (che lascia insieme alla figlia Cristina), in un negozio di fotografia in via IV Novembre a Dronero.

Franco Drago
17 MARZO. È scomparso Franco Drago, assicuratore in via Roma e figlio del celebre Filippo Drago. Il padre Filippo, impiegato contabile del tappetificio Bianchi di Roascio, fu per molti anni presidente della Pro Dronero e, grazie al suo impegno, nel 1930 venne inaugurata la pista ciclistica con curve rialzate vicino al campo sportivo.

Rapina alla gioielleria Chiapello
24 MARZO. Nel pomeriggio di sabato 24 marzo, due banditi hanno tentato di rapinare la gioielleria Chiapello in via IV novembre a Dronero. Durante l’assalto il titolare della gioielleria e la madre sono stati picchiati. Secondo una prima ricostruzione i due assalitori si sarebbero presentati nel negozio per l’acquisto di un orologio. Mentre il gioielliere stava preparando la confezione i due lo hanno aggredito a calci e pugni. La madre che si trovava nel retro del negozio è intervenuta ed è stata anche lei colpita. I banditi avrebbero poi cercato di legare i due. Nel frattempo la donna è riuscita a fuggire in strada chiedendo aiuto. È seguita una colluttazione tra i rapinatori e alcuni avventori di un bar vicino intervenuti in soccorso del gioielliere. A quel punto i ladri sono scappati a piedi nelle strade del centro storico.
Uno dei banditi, 18 anni, di Palermo, è stato bloccato da un carabiniere fuori servizio in via Saluzzo, poco distante dal luogo della rapina. Un presunto complice, cinquantenne, anche lui di Palermo, è stato fermato in serata in viale Stazione a Dronero e trasferito in carcere al Cerialdo.
Sono in corso i rilievi da parte dei carabinieri per ricostruire la dinamica della rapina. I militari stanno vagliando le immagini di videosorveglianza. Sul posto è intervenuta anche un’ambulanza dell’emergenza sanitaria per soccorrere madre e figlio.

Alessandro Monetti