Villar e lo strano caso della Delibera n.38

2016 Il Comune di Villar San Costanzo, con Delibera di Giunta n° 38 adottata in data 8 luglio alle ore 12,30 (presenti due componenti su tre), ha approvato la bozza di Convenzione e l’avviso per la gestione del Centro sportivo comunale
campo da calcio e calcetto per la stagione 2016-2017.

Riportiamo i punti principali delle DELIBERA N.38 che – oltre ad essere pubblicata sull’albo pretorio on line – è disponibile, per i lettori che vogliano prenderne visione, anche sul sito del nostro giornale.

“Richiamata la propria deliberazione n. 51 del 04/08/2014 con la quale è stata conferita alla A.S.D. Villar 91 la gestione e la manutenzione ordinaria degli impianti sportivi composti da campo da calcio in erba , da campo da calcetto in erba e dagli spogliatoi e docce ubicate nell’area comunale sino al 30 giugno 2016; dato atto che la succitata convenzione è scaduta e necessita di rinnovo … DELIBERA di approvare l’allegata CONVENZIONE, avviso di gara, il modello A istanza di partecipazione, il modello A1 dichiarazione assenza cause di esclusione e possesso dei requisiti di partecipazione, allegato B modello di offerta per l’affido della gestione e la manutenzione ordinaria del campo da Calcio in erba, del campo da calcetto in erba, degli spogliatoi e docce ubicate nell’area comunale – come disciplinata dall’unita convenzione la quale si compone di sette articoli e di dare atto che si provvederà alla pubblicazione sul sito internet del Comune dell’avviso e dell’allegata modulistica per la durata di giorni 10”.

Questo in sostanza l’atto di delibera.
Nell’ AVVISO PUBBLICO oltre a definire la base d’asta del bando di gara in 100 euro ed i diritti/doveri del gestore, si stabilisce anche che il medesimo potrà avere un contributo massimo di 100€ per ogni bambino, residente nel comune,
tesserato dal concessionario ed un ulteriore contributo massimo di 1500 € per qualsiasi società di Villar San Costanzo
che utilizzerà l’impianto sportivo. Inoltre l’Amministrazione ha dichiarato di procedere alla cessione in concessione anche in caso di una sola offerta valida.
Come abbiamo detto in precedenza, l’avviso di bando è stato pubblicato per 10 giorni e il termine ultimo per depositare le offerte – redatte su modello predisposto dall’Amministrazione comunale – per la concessione degli impianti è scaduto il 18 luglio scorso alle ore 12.

R.D.

La PRO di Aprile

30giorni 30 GIORNI della PRO. Sul campo … e non

Casale – Pro Dronero 5-0
Mercoledì 2 marzo. È iniziato male il mese di marzo per i draghi della Valle Maira, con una sonora sconfitta per 5 a 0 alla stadio Natale Palli di Casale. Era chiara fin dall’inizio la difficoltà della trasferta in casa dei primi della classe tuttavia il netto punteggio in favore del Casale non rende giustizia dei valori in campo. Ovviamente l’incontenibile brasiliano Junior Messias, autore di ben tre reti (25°, 41° pt e 5° st), ha fatto la differenza, mentre l’apertura di Farina (20° pt) e la chiusura della cinquina da parte dell’ex Garavelli hanno messo all’angolo i droneresi. Grazie alla vittoria, il Casale sorpassa la Pro in classifica e si piazza al secondo posto alle spalle della Valenzana. Una brutta pagina quella della 27ª giornata di campionato, da archiviare in fretta.

Pro Dronero – Cheraschese 1904: 3 -2
Domenica 13 marzo. Dopo il rinvio della domenica precedente di tutti i campionati dilettantistici piemontesi a causa della nevicata, il Campionato ha ripreso la sua corsa dalla 28ª giornata. La sofferta vittoria casalinga della Pro contro la blasonata Cheraschese fa però presto dimenticare la batosta di Casale e consente ai draghi di rimanere sempre tra i primi. Per la Pro Vanno a Segno Borndino, Maglie e Luca Isoardi mentre le due reti della Cheraschese sono di Micelotta e Sinato.
Il Casale vittorioso ancora per 5 a 0 contro la Virtus Mondovì si avvicina alla testa della classifica ancora saldamente in mano alla Valenzana pure vittoriosa 3 a 0 a Cavour.

FC Savigliano – Pro Dronero 2-2
Domenica 20 marzo. Un buon pareggio per la Pro in trasferta sul difficile terreno dello stadio Morino contro la FC Savigliano, neopromossa in Eccellenza ma che ha dato filo da torcere a molte compagini in campionato. Ed anche la Pro, infatti, ha sempre dovuto inseguire i padroni di casa andati in vantaggio già al 7° minuto di gioco con Varvelli. Solo al 24° del secondo tempo Davide Isoardi ha riportato la situazione in parità. Al 36° ancora i Saviglianesi in vantaggio con Magnino, tuttavia i draghi non hanno mollato e questa volta è stato Luca Isoardi a segnare la rete del 2 a 2 allo scadere dei tempi regolamentari, punteggio con cui la gara e andata a conclusione. Un buon punto che consente ai rossi della Valle Maira di non perdere di vista la testa della classifica, mentre il Casale vittorioso si porta ad una solo punta dalla Valenzana che pareggia in casa con il Corneliano

Pro Dronero – Saluzzo 3 – 2
Mercoledì 23 marzo. Meritata vittoria nel recupero della 26ª giornata del Campionato Regionale di Eccellenza – sospesa per maltempo – disputatosi mercoledì sera al “Filippo Drago”contro il Saluzzo; 3 a 2 il risultato finale con doppietta di Davide Isoardi e rete di Daniele Galfrè.

Pro Dronero – Valenzana Mado 1-0
Sabato 26 marzo. Nell’anticipo di campionato per via della festività pasquale, la Pro Dronero, in tenuta bianca, ha messo a segno un’importante vittoria nel confronto di vertice con la Valenzana Mado. Sul terreno del Filippo Drago parte subito all’attacco la Valenzana fin dai primi minuti ma il portiere Gaggioli neutralizza il tiro di Rizzo.
Lo stesso Rizzo al 15° salta Monge, ma calcia centrale. Al 22° il portiere di casa concede un corner, ma respinge quando la palla pare aver varcato la linea; il direttore di gara non concede il gol tra veementi proteste dei giocatori ospiti. Nella seconda frazione, al 60° Palazzo calcia a botta sicura una palla respinta dalla difesa e questa volta il portiere Gaggioli compie il miracolo. Due minuti dopo arriva l’episodio che indirizza la partita e, forse, il campionato: Serao cerca l’anticipo su Dutto, i due vengono a contatto e il sig. Ligamoorty di Genova estrae il cartellino rosso verso il difensore valenzano. Seppure in dieci, i rossoblu tentano di impensierire la retroguardia di casa alla fine, però, concedono alla Pro Dronero un calcio d’angolo sul quale Melle è più lesto di tutti e di testa all’84° sbocca il risultato mandando la palla in rete; la Pro si aggiudica i tre punti in palio e si mantiene in corsa per i play off, a quota 62 punti, ad una sola lunghezza dalla seconda, proprio la Valenzana, e a 3 punti dal Casale capolista vittorioso nella trasferta con il Bene-Narzole, che approfitta del passo falso della Valenzana e si porta in testa con 65 punti e una partita in meno. Vistosamente soddisfatto il direttore generale della Pro Dronero: «Nella difficile sfida contro gli orafi siamo riusciti a rompere l’equilibrio grazie al gol numero 150 di Fabio Melle in questa categoria – afferma Mauro Maisa -. È stata la migliore risposta a chi ci dava già tagliati fuori per la lotta al primato. Nelle rimanenti quattro gare cercheremo di fare del nostro meglio …”.

Domenica 3 aprile. La Pro affronta la trasferta torinese con il Gassino San Raffaele, gara non facile anche se gli avversari sono nella parte bassa della classifica. Ovviamente l’augurio e quello di un ritorno vittorioso che consentirà a droneresi di restare sempre nella zona di testa e giungere sicura ai play-off finali.
S.T.
CLASSIFICA: Casale*65, Valenzana Mado 63, Pro Dronero 62, Corneliano Roero* 47, Saluzzo, Tortona 46, Cheraschese 43, LG Trino, Olmo 41, Albese, Benarzole 40, FC Savigliano 38, Cavour 36 ,SDS Rocchetta 35, Settimo 31, Pedona 24, Gassino 21, Virtus Mondovì 16
Classifica marcatori della Pro Dronero
Fabio Melle 17 reti, Carlo Dutto 10, Davide Isoardi 9, Patrick Maglie 3, Daniele Galfrè 3, Alessandro Brondino 2, Luca Isoardi 2, Simone Luciano – Mattia Rosso – Nicolò Franco 1 rete. Autoreti a favore 2: Gassino e Trino

La PRO di Settembre

30giorni 30 GIORNI della PRO. Sul campo … e non

Trasferta amara ad Alba, Dopo cinque giornate positive, la Pro cade nella sfida con l’Albese

Villarvernia – Pro Dronero 1-3
Domenica 31 agosto. Buon esordio nella prima giornata del campionato di Eccellenza dei draghi che vincono con merito a Basaluzzo in provincia di Alessandria per tre reti ad una. Le marcature biancorosse portano la firma dei due nuovi acquisti Colaianni e Tallone(su calcio di rigore) e quella di Davide Isoardi.

Pro Dronero – Virtus Mondovì Carassonese 2 – 0
Domenica 7 settembre. Dopo la vittoria in trasferta nella prima giornata, la Pro era attesa per l’esordio casalingo al Filippo Drago. I draghi,con un’ottima prestazione, vincono 2 a 0 contro la Virtus Mondovì Carassonese, grazie alle reti di Daniele Galfrè,nel primo tempo e Lorenzo Pomero nei minuti finali.

Pro Dronero – Pinerolo 1-1
Domenica 15 settembre. Ancora una partita casalinga per i draghi proprio nel giorno della festa patronale della città. Pro Dronero e Pinerolo pareggiano 1-1 nell´incontro clou della terza giornata. Una partita ricca di emozioni sbloccata dai padroni di casa al quarto d´ora della ripresa con Davide Isoardi. Immediata la reazione dei torinesi che pareggiano poco dopo con Sardo.
Finale convulso: rete annullata a Brondino per presunto fuorigioco. Proteste vibranti dei droneresi: ne fa le spese Caridi, espulso dall´arbitro.
Nel post partita, inevitabilmente, tiene banco l´episodio finale. Caridi: “Ritengo la decisione di annullare il gol di Brondino vergognosa. L´ho detto anche all´arbitro, per questo mi ha espulso. L´hanno visto tutti, il gol era era regolare ma sul nostro gol dell´1-0 il guardialinee aveva alzato la bandierina per poi essere contraddetto dall´arbitro. Da quel momento, dopo le loro proteste, ci hanno fischiato tutto contro ed è mancato il coraggio di convalidare la nostra rete. È stata una bella partita giocata da entrambe le parti. Noi abbiamo creato tanto, loro hanno avuto un buon possesso palla e sono stati pericolosi sui calci piazzati. Credo che avremmo meritato la vittoria”.

Benarzole – Pro Dronero 2 – 2
Domenica 22 settembre. Buon pareggio per i draghi a Narzole, nella quarta giornata di campionato. Le reti biancorosse sono state messe a segno da Roberto Tallone su rigore e da Patrick Maglie con uno stupendo colpo di testa.

Pro Dronero – Cheraschese – 0 – 0
Giovedì 25 settembre, nel turno infrasettimanale, si registra un buon pareggio dei draghi contro la Cheraschese prima in classifica a pari punti con l´Albese (9), uno in più della Pro Dronero. Risultato buono soprattutto se si considera che l´ingiusta espulsione di Galfrè a metà del primo tempo ha costretto i biancorossi a giocare in 10 più di metà partita e, nonostante l´inferiorità numerica, sono andati a sfiorare la rete della vittoria con il capitano Carlo Dutto.

Albese – Pro Dronero 3 a 1
Domenica 28 settembre, i draghi sono attesi allo stadio “Luigi Manzo” di località San Cassiano ad Alba nell’insidiosa trasferta con l´Albese. I biancoazzurri tornano alla vittoria contro la squadra dronerese che disputa comunque un buon primo tempo. In rete Berberi, Manuel Sinato e Gallesio per l’Albese, momentaneo pareggio di Monge
Pro insidiosa all’11° con Davide Isoardi, il suo tiro vede un’ottima respinta di Baudena. Sul calcio d’angolo susseguente Maglie (ex di turno) stoppa e da fuori area spara un bolide che l’estremo difensore locale mette nuovamente in corner.
Al 28° azione di contropiede per l’Albese neutralizzata da Provenzano.
Ancora un’azione dell’Albese finita di poco a lato della porta e poi il vantaggio: bella respinta di Provenzano, ma Berberi spinge in rete per il vantaggio locale. Passano otto minuti e la Pro Dronero trova il meritato pareggio: da una punizione sulla tre quarti Baudena esce male di pugno e Monge insacca.
Il secondo tempo inizia subito in maniera pericolosa per i Draghi con un’ottima respinta di Provenzano, ma è soltanto il preludio al gol: Berberi, tra i migliori in campo, passa a Manuel Sinato che porta il risultato sul due a uno.
Si segnala ancora Provenzano con un’ottima parata, ma nulla può però sul terzo gol dell’Albese: la Pro Dronero si allunga troppo nel tentativo e Delpiano, entrato in area di rigore, beffa l’estremo difensore con un pallonetto mettendo così al sicuro il risultato definitivo di tre a uno.
Al termine della sesta giornata è ancora corta la classifica: Albese, Castellazzo Bormida, Pinerolo, Cavour 13, Casale, Cheraschese 11, Benarzole, Olmo 10, Pro Dronero, Tortona Villalvernia 9, Fossano, Saluzzo, Valenzana Mado 6, Colline Alfieri, CornelianoRoero 5, Virtus Mondovì 4, Lucento 3, San Giacomo Chieri 1.

Coppa Italia
Saluzzo – Pro Dronero 2-2

Coppa Italia dilettanti – Eccellenza: testa o croce? Saluzzo – Pro Dronero finisce 2-2 ed il passaggio del turno sarà a sorteggio. Si deciderà con il proverbiale “lancio della monetina” il passaggio del turno in Coppa Italia Eccellenza tra Saluzzo e Pro Dronero. Le due squadre, infatti, dopo aver vinto con il medesimo punteggio contro l´Olmo, hanno pareggiato per 2-2 allo stadio Damiano di Saluzzo restando in equilibrio totale.
Albese e Benarzole accedono alla seconda fase di Coppa Italia Eccellenza grazie alle vittorie ottenute nella terza giornata della prima fase rispettivamente contro Corneliano Roero (2-0) e Fossano (1-0).
Sarà dunque il sorteggio ad indicare la squadra qualificata, ma ancora non si conoscono le modalità e una data precisa.

Ingaggiato Luca Isoardi
La Pro Dronero il 4 settembre scorso ha comunicato di aver raggiunto l’accordo per la stagione 2014/2015 con il forte difensore esterno Luca Isoardi classe1993, cresciuto nel vivaio del Torino dove è arrivato fino alla squadra primavera,in seguito ha vestito prima la maglia del Vallèe d’Aoste in C2 e poi quella del Bra ancora in C2 (Lega pro 2).

Valle Maira Sky Marathon

Valle Maira Sky Marathon In 500 alla Valle Maira Sky Marathon (CN), vinta da Danilo Lantermino e Daniela Bonnet

«Eravamo almeno 500 quest’anno» esordisce stanco ma entusiasta Gabriele Polla a capo del team dell’evento «tra atleti, volontari, turisti e visitatori: un grande risultato per la Valle Maira Sky Marathon, tanta soddisfazione che ci darà nuovi stimoli per la futura edizione 2015, in programma per il 13 settembre».
La Valle Maira Sky Marathon, arrivata alla terza edizione lo scorso 14 settembre, si riconferma come un imperdibile appuntamento annuale per gli amanti della montagna e della corsa in alta quota. L’evento, ideato, realizzato e promosso dallo studio di comunicazione GEM Communication srl in collaborazione con ASD Slowtourist Circolo USAcli e il portale www.caseperferiepergruppi.it, con il supporto –tra gli altri- del negozio sportivo Peirano sport di Verzuolo, Fondazione CRC e dei comuni ospiti di Canosio e Marmora, si distingue per l’accuratezza della tracciatura e per il forte impianto di sicurezza e cura dell’atleta, oltre che per i panorami mozzafiato e l’ambiente amichevole e solidale.
L’edizione 3, sudata sotto un sole finalmente estivo che ha accompagnato gli atleti per tutta la gara, ha visto vincitori nella 46 km un Danilo Lantermino in forma perfetta che ha tagliato il traguardo in 4.06.19, battendo il suo record personale sul tracciato risalente all’anno 2012. A seguire Maxim Ioan, vincitore dell’edizione 2013, in 4.16.01, e Chiapello Enrico a breve distanza, 4.20.55. Daniela Bonnet si riconferma leader indiscussa del tracciato nella classifica femminile con 5.02.09, seguita da Mustica Teresa (5.20.31)e da Conterno Monica (5.25.20)che migliora con soddisfazione il tempo personale rispetto all’edizione precedente.
Grande esempio di sportività invece sul podio della 29 km, che vede un primo posto parimerito scelto dagli atleti per ovviare al rischio squalifica per mancanza di elemento del materiale tecnico da parte di un corridore. La gara vede nella categoria maschile al primo posto Lopez Hernandez Luis e Lantermino Daniele in tre ore e pochi minuti, seguiti da Pollano Marco e Lantermino Davide. Nella categoria femminile primeggia Bollea Silvia, al traguardo in 4.15.34, seguita da Bruno Laura Anna, 4.31.56, e Giubergia Daniela, 4.33.20.
Grande soddisfazione anche nella 9 km “Soprt e Salute” che ha visto grande partecipazione anche tra i ragazzi e le famiglie.
L’iniziativa, nata nel 2011 come test event, è in grado di riunire appassionati di sport e natura non solo della provincia granda, ma da tutta Italia, con piacevoli sorprese anche da oltralpe.
Il valore sportivo ma anche turistico e sociale della manifestazione vuole promuovere la montagna e lo sport come strumenti di benessere e di scoperta autentica del territorio, senza tralasciale la solidarietà verso realtà meno fortunate.
«Il primo ringraziamento è verso volontari, partner e sponsor» conclude Gabriele Polla «senza il loro prezioso aiuto e il grande spirito organizzativo e collaborativo che hanno dimostrato non sarebbe stato possibile un tale evento. Grazie!»

Ciao Gian Paolo

cucchietti Si è spento Gian Paolo Cucchietti, la grande anima della “Bici Cucchietti”. Aveva 72 anni, partecipò a cinque Giri d’Italia. Nel 1967 vinse il Gran Premio Città di Antibes in Francia. E’ stato l’atleta agonista più importante per la Città di Dronero.

Villar San Costanzo – L’eterna tristezza di un addio. Il piccolo centro di Villar San Costanzo e tutto il mondo del ciclismo hanno vissuto a metà settembre, lo scoramento per il congedo da una delle figure più illustri a livello sportivo e dirigenziale dello sport delle due ruote: l’ex professionista, l’ideatore delle “Bici Cucchietti”, il Presidente del gruppo sportivo, l’artigiano, l’amico di sempre Gian Paolo Cucchietti. Poco dopo le 19 e 30 di venerdì 19 settembre il cuore di Gian Paolo ha ceduto. Arresto cardiaco. Inaspettatamente. E’ come se fosse caduta una montagna. Lo sport cuneese perde una stella polare. Era una gigante della fatica, sette anni da professionista (dal 1965 al 1971), sempre a “aiutare” i capitani. E che capitani: Balmamion, Zilioli, Michelotto, Durante e Gosta Pettersson (vincitore del Giro d’Italia 1971). Ha avuto la fortuna di gareggiare nelle stagioni più straordinarie del ciclismo mondiale, ha pedalato (qualche volta li ha anche preceduti) accanto ai campioni che hanno scritto la storia di questo sport: Gimondi, Motta, Adorni, Balmamion, Zilioli, Taccone, Zandegù, Basso, Bitossi, Dancelli, Panizza; i belgi: sua “maestà” Eddy Merckx e Rick Van Looy; i francesi: Anquetil e Poulidor: gli spagnoli Jemenez, Ocana, Perez Frances; lo svizzero Ritter e il “tedescone” Rudy Altig.

L’improvvisa scomparsa di Gian Paolo mi ha colpito profondamente perché lo conoscevo da oltre cinquant’anni, fin da quando aveva iniziato la sua incredibile avventura di corridore ciclista. Avevo 12 anni, il ciclismo mi era già entrato nel sangue e con l’amico Venanzio Gianti (scomparso nel 1982) invece di studiare, passavamo ore e ore nel cortile di casa Cucchietti per aspettare che Gian Paolo tornasse dall’allenamento e puntualmente ci regalava un cappellino, una borraccia, una fotografia autografata … materiale che andava a ruba, scambiato con i compagni di scuola a prezzi elevati, non “lire”, ma gelati, caramelle, cioccolato e la mitica bevanda “spuma”! Poi gli accadimenti della vita ci hanno uniti, la passione per il ciclismo fungeva da collante. Assieme a seguire le corse, a far festa, a commentare le grandi corse a tappe ed anche un po’ di “salotto” nella sua bottega artigiana che profumava di ciclismo antico. Ho sempre stimato la sua onestà, l’intelligenza, la coerenza, la capacità di guardare avanti, di creare qualcosa dal nulla, senza modificare se stesso e la propria volontà di dire pane al pane quando era necessario. Posso testimoniare che Gian Paolo aveva scarsa pazienza con i cretini e gli ipocriti, abbagliava con il fascino di una pietra dura anche le persone più ruvide. Sembrava immortale.

In cinquant’anni non lo mai sentito dire “Oggi non mi sento bene”. Aveva cavalcato stagioni e calendari, mestieri e professioni, corse e corridori, fornitori e clienti, giornalisti e giornalai. Aveva attraversato il Novecento e si era lanciato nel Duemila come in un’infinita corsa a tappe, ogni giorno una partenza e un arrivo, ogni giorno un gran premio della montagna e un traguardo, e ogni giorno il bacio della miss, sempre la stessa, sua moglie, Mariangela. Era uno dei “gregari” più amati e apprezzati del ciclismo professionistico anni ’60 e ancora arrossiva, per invincibile pudore, quando qualcuno gli tributava un elogio. Non amava mettersi in mostra, far passerella, parlare in pubblico pur sapendo esprimersi con lucida e rigorosa incisività. Era fiero di essere un “artigiano della bicicletta”, aveva del suo mestiere un’interpretazione rigorosa, quasi talebana, un duro, umile lavoratore al servizio dei suoi clienti, senza protagonismo e senza sopraffazioni. Una ricerca costante di chiarezza, uno sforzo continuo di capire i desideri dei suoi clienti, dal cicloturista della domenica al dilettante perfezionista, dal pensionato che voleva dedicarsi al ciclismo per dimagrire al bambino di sette anni che voleva iniziare a gareggiare. Aveva idee precise, ma il suo segreto era l’umiltà. Sapeva ascoltare.

Un personaggio insostituibile che lascia a chi resta immense responsabilità, e la consapevolezza che sarà impresa pressoché impossibile raggiungerlo nel carisma e nell’operato che, nel corso della sua lunga vita di corridore ciclista, artigiano e dirigente sportivo, ha sempre ricevuto coro unanime di consensi e di apprezzamenti. Ma nel cuore di chi lo ha sempre amato, alberga anche la consapevolezza che dal paradiso dei ciclisti Gian Paolo saprà in un modo o in un altro insegnare la strada giusta da intraprendere. Non ci sarà bisogno di invocarlo, la sua mano troverà costante appoggio sulla spalla di chi lo ha sempre amato, ammirato e stimato.

Guido Campana

La Pro torna a sperare

Pro L’obiettivo è la salvezza

Verbania – Pro Dronero 1-2
Domenica 3 marzo. Vincere fuori casa non è mai semplice e se è la sola possibilità è ancora più difficile. La vittoria a Verbania ha il significato di un gruppo che non ha smesso di credere nella salvezza nonostante tutte le difficoltà incontrate fin’ora.
Non è stata una bella partita, nè la migliore prestazione dei Draghi ma finalmente si è vista una squadra da serie D, decisamente più solida degli avversari. Questa è la chiave di lettura dell´incontro.
Un approccio alla partita giusto e capace di portare in vantaggio la squadra: al primo affondo, capitan Dutto, confeziona un assist dopo la solita sua corsa sulla destra, per il tap-in di De Peralta.
Poi qualcosa si intoppa: una serie di errori commessi sul fianco sinistro e ancora una mancata chiusura che permetteva il pareggio verbano. La cosa si ripeteva in seguito rischiando di compromettere la partita, ma l´esterno Verbano aveva la mira imprecisa.
La Pro Dronero invece di perdere il filo lo riacquistava con il centrocampo, che saliva di quei dieci metri andando a pressare la mediana avversaria.
Nel secondo tempo in parte vedeva la Pro dettare gioco ed imprimere alcune folate promettenti.
Giovi spizzicava di testa un fuori battuto da Passerò per Garavelli e chiedeva il triangolo sulla sinistra, poi centrava rasoterra per De Peralta. Il tacco smarcante dell´Italoargentino sa di magia pura per un Dutto come sempre determinante che fulminava l´estremo portiere avversario.
Il Verbania cercava di reagire buttando due giovani attaccanti ma Caridi cambiava, la difesa portandola a 5 con l´immissione di Tortone per Garavelli. Tanta pressione sterile con Meglie, il neo acquisto che guidava la difesa.

Pro Dronero – Borgosesia 0-2
Domenica 10 marzo si è giocata la 26ª giornata. Il Filippo Drago ospita la compagine del Borgosesia, formazione della zona alta della classifica che la vede al 3° posto. L’impresa di conquistare un risultato utile non è cosa facile per la Pro Dronero che, purtroppo, rimedia un’altra sconfitta. In campo, tuttavia, i draghi riescono a mantenere l’equilibrio della gara almeno per tutto il primo tempo e nei primi minuti della ripresa. La Pro riesce anche a costruire azioni efficaci che però il trio Dutto – Garavelli – De Peralta non riesce a concretizzare. Una palla persa al 10° del secondo tempo consente agli ospiti di passare in vantaggio.
Il goal subito incide in maniera pesante sul gioco della Pro che prova una reazione ma senza la lucidità necessaria per concludere. Ed è a questo punto che il Borgosesia torna a farsi avanti e chiude la partita al 27° mettendo a segno il definitivo 2 a 0. Purtroppo il risultato negativo respinge nuovamente i Draghi al penultimo posto in classifica.

Derthona – Pro Dronero 1-1
Domenica 17 marzo la Pro affronta la trasferta a Tortona con il Derthona, formazione alessandrina con 12 punti in più sul tabellone. Una buona prestazione dei Draghi che conducono la partita fino allo scadere del secondo tempo. Nei tre minuti di recupero, ridotti in nove, subiscono il pari dei padroni di casa.
La partenza è a favore del Derthona che controlla la situazione nei primi venti minuti di gara poi è la Pro a farsi avanti già al 22° con Isoardi. Palle importanti e reti mancate anche per Dutto e De Peralta.
La prima frazione di gioco si chiude a reti inviolate con i droneresi in crescendo. Nella ripresa è ancora la Pro ad insistere, tuttavia al 16° l’arbitro espelle Giraudo per somma di ammonizioni. In dieci, gli ospiti non mollano e vanno a segno al 21° con Franco che di testa insacca un prezioso suggerimento di Passerò. Solo tre minuti e il direttore di gara espelle anche Tortone per somma di ammonizioni.
I draghi restano in nove ma non mollano fino alla fine. In pieno recupero, quando ormai i tre punti sembravano al sicuro, l’attaccante del Derthona si scontra fortuitamente con il portiere Provenzano che aveva bloccato la palla. Questa gli sfugge e Priolo insacca. Un rete dubbia che lascia molta amarezza in bocca ai Draghi che avrebbero meritato una vittoria cercata e difesa fino in fondo, ma permette comunque loro di agganciare il Santhià a quota 18 punti.

Pro Dronero – Vado 0-2
Domenica 24 marzo, la Pro Dronero viene sconfitta dal Vado nella 28ªgiornata di campionato. La partita al “Filippo Drago” termina 2-0 in favore dei liguri, che vanno in rete una volta per tempo. La squadra di Caridi da tutto ma non riesce ad evitare il ko. Nonostante il penultimo posto in classifica i draghi continuano a mettere nel mirino la salvezza. L’allenatore Caridi nel dopo partita commenta: “Buona prestazione, ma come tante altre volte non siamo riusciti a sfruttare le tante occasioni create. Al primo errore abbiamo pagato, nel secondo tempo il 2-0 ha indirizzato la partita anche se abbiamo ancora creato qualche palla gol per riaprirla. Mi dispiace, i ragazzi danno tutto, oggi avevamo anche delle assenze importanti. Salvezza? Tutto ancora aperto.”
Le sconfitte di Verbania con la prima della classe e del Santhià con il Chieri, infatti, fanno sì che il fondo classifica resti invariato e le sei giornate ancora da disputare mettono in palio ancora 18 punti.

Valle d’Aosta – Pro Dronero 0-0
Domenica 30 marzo la Pro strappa un pareggio in casa del Valle d’Aosta e sale di un punto in classifica. Un punto che fa morale e che non fa perdere di vista la zona play-out necessaria per mantenere l’obiettivo salvezza.

Il prossimo turno, domenica 6 aprile la Pro scenderà in campo al Filippo Drago contro l’Asti.

S.T.

I “Muri” del GIRO delle FIANDRE

coppelle Intrigante avventura sulle strade delle Classiche del Nord, LIVIO GALLIANO alla scoperta dei “MURI” del GIRO delle FIANDRE

Il dronerese Livio Galliano, 48 anni, grande appassionato di ciclismo, scalatore sublime nella categoria “amatori” con i colori del Gruppo Sportivo “Bici Cucchietti” di Villar San Costanzo, a fine marzo realizzerà il sogno della vita: pedalare sulle strade del mitico “Giro delle Fiandre” (La Ronde Vlaanderen), una delle tre corse monumento del ciclismo professionistico. La settimana che introduce alla “Corsa dei Muri” (edizione n. 98 – domenica 6 aprile) è dedicata all’esaltazione dello sport del ciclismo, dei suoi campioni, del territorio delle Fiandre, uno scenario fiabesco che vedrà protagonista il ciclista dronerese, accompagnato dall’ex professionista Freddy Maertens, due volte Campione del Mondo e vincitore di 241 corse.

L’avventura sul percorso della classica belga, prevista per lunedì 31 marzo, si svolgerà su strade strettissime lastricate di pavè, dove la polvere di carbone è comunque nell’aria nonostante le miniere non siano sfruttate come prima, in mezzo i terribili “Muri”, autentici libri di storia, non solo sportiva, ma veri e propri affreschi di vita vissuta. In un rapido crescendo rossiniano di difficoltà si affronteranno i quattro Muri simbolo del Fiandre: Koppenberg (600 metri, pendenza media 11% – massima 23%), Kluisberg (1.800 metri, 6,30% – 10%), Paddestraat (2.400 metri, 5% – 8%) sede della scultura dedicata al “Fiandre”, dove sono incisi i nomi dei vincitori della Ronde dal 1973 sino ad oggi, per ultimo il “mitico” Muur de Grammont Van Geraardsbergen, per la gente che ama il ciclismo semplicemente “Le Muur” (1.000 metri, 9,20% – 20%). L’organizzazione fornirà a tutti i ciclisti, un “chip” per la registrazione del tempo di scalata dei quattro Muri.

La realizzazione della “spedizione” in terra belga si è concretizzata grazie al sostegno di importanti sponsor che hanno creduto nel progetto: “Alpes d’Oc Morinesio Casa Vacanze”, agriturismo – bed & breakfast, ubicato in frazione Morinesio di Stroppo, delizioso micro-borgo alpino a 1.458 metri slm sulle pendici del monte Nebin e del “Consorzio Valle Argentina”, in provincia di Imperia, organismo che riunisce tutte le attività della Valle (dal mare sino ai 2.200 metri del Monte Saccarello, in soli 42 km.): ricettive, turistiche, agricole, artigiane in un “sistema valle” assai virtuoso. Infine, l’assistenza tecnica, che sarà garantita dalla Bici Cucchietti di Villar San Costanzo.

La Pro nel mese di Novembre

abbonamenti2014 La Pro nel mese di Novembre

Borgosesia – Pro Dronero 3-1
Domenica 27 ottobre. I Draghi escono sconfitti 3 a 1 da Borgosesia ma disputano una buona prova che lascia ben sperare per il proseguo del campionato.
La cronaca: il primo tempo comincia con alcune azioni d´attacco del Borgosesia con Guidetti, poi un grande Libertazzi nega il goal ad Isoardi.
Al 32° minuto Scaldaferro colpisce una clamorosa traversa. Al 37° minuto passa in vantaggio il Borgosesia con un tiro da 25 metri che salta vicino alla porta in maniera anomala e finisce in rete. Al 39° minuto tocca a Gasparri timbrare il cartellino delle reti con un bel diagonale.
Nella ripresa i Draghi cercano con grande orgoglio di riacciuffare il pareggio. Dopo un clamoroso rigore negato alla Pro per un nettissimo fallo di mani, poco dopo la mezzora De Peralta effettua un cross sul secondo palo dove si inserisce Isoardi e segna la rete del 2 a 1. E´ il momento migliore della Pro ma subito il neo entrato Affinito scaglia un violento rasoterra che non lascia scampo a Rosano chiudendo l´incontro.
ARBITRO: Matteo Guddo di Palermo
SPETTATORI: 500 circa

Pro Dronero – Derthona 0-3
Domenica 3 novembre, il Derthona stravince con il minimo sforzo dimostrando di poter puntare in alto. Caridi schiera per l´occassione un centrocampo di maggior peso e una difesa a tre, più arroccata, con i due giovani come esterni per formare un 3-5-2, risolvendo così anche la mancanza di Capitan Dutto squalificato.
Per cui Provenzano in porta, Porcaro e Mancini esterni, il trio di centrali composto da Pomero, Tortone e Madrigrano, in mezzo Bodino, Brondino e Garavelli. In attacco De Peralta e Isoardi.
La partenza è stata difficile perchè già al terzo minuto il Derthona colpiva un palo clamoroso e poi toccava a Pomero salvare sulla linea. Prese le misure, la Pro Dronero incominciava a tessere qualche trama grazie all´energia di Brondino e alla capacità di Garavelli. De Peralta sfiorava la marcatura e una grande triangolazione Brondino – De Peralta non veniva concretizzata per un soffio.
Al 30´ La Caria spuntava tra Pomero e Madrigrano e insaccava di testa. La Pro accusava il colpo e non riusciva aa attuare un gioco propositivo.
Nel secondo tempo entravano Giraudo e Rosso al posto di Bodino e Mancini ma, nonostante l’impegno di Garavelli, la Pro Dronero si fermava contro il muro difensivo del Derthona che controllava l´incontro.
A dieci minuti dalla fine due contropiedi degli alessandrini risultavano letali e castigavano in modo eccessivo i droneresi.

Vado – Pro Dronero 5-3
Domenica 10 novembre. La sconfitta per 5-3 della Pro Dronero sul campo della capolista Vado ha fatto scivolare i droneresi all´ultimo posto in classifica in compagnia di Verbania e Folgore Caratese. Nonostante il divario tecnico e i diversi obiettivi delle due squadre, i biancorossi sono riusciti lo stesso a segnare nel finale tre reti ai quotati liguri con Madrigrano, De Peralta e Dutto.
Il presidente della società biancorossa Corrado Beccacini sottolinea alcuni aspetti positivi della gara. “E´ stato davvero molto bello per una piccola società come la nostra giocare sul campo di una società prestigiosa come il Vado che nel 1922 ha vinto addirittura la Coppa Italia e nella sua storia calcistica ha disputato anche quattro campionati di seria B. A prescindere dal risultato finale a noi sfavorevole, non sono certo mancate le note positive, dai tre bellissimi gol realizzati da giocatori determinanti come Madrigrano, De Peralta e Dutto, all´esordio assoluto del giovane Simone Luciano, uno dei ragazzi droneresi cresciuti con noi fin dalla scuola calcio.
Il massimo dirigente continua la sua analisi: “Sul nostro vivaio siamo anche particolarmente contenti di aver dimostrato con i fatti quanto vergognosi e fin troppo chiaramente interessati fossero attacchi che ci sono stati rivolti. Con la nomina di Antonio Caridi a nuovo responsabile tecnico di tutte le nostre squadre giovanili, il numero degli iscritti è finalmente tornato a crescere ed abbiamo posto le basi ideali perchè tutti i giovani calciatori del nostro territorio possano pian piano tornare a giocare nella Pro Dronero realizzando il mio sogno più bello.”

Pro Dronero – Vallèe d’Aoste 1-2
Domenica 17 novembre. Ancora una sconfitta casalinga per la Pro Dronero che si deve arrendere 2 a 1 alla formazione della Valle d’Aosta.

R.D.

SciClub ValleMaira, grandi attese per la stagione invernale

abbonamenti2014 Lo Sci Club della nostra valle continua a confermarsi ai vertici dello sci di fondo in regione. Anche quest’anno infatti, la nostre squadra ha portato il maggior numero di ragazzi nella rappresentativa regionale AOC con ben cinque atleti nelle categorie Giovanili (juniores e Aspiranti).

I ragazzi selezionati sono: Elena Richard, Silvia Rivero, Azzurra Einaudi, Daniele Serra e Alessio Durando. Alcuni di questi atleti insieme ai ragazzi più giovani (14 – 15 anni – Cat. Allievi), partecipano ad un progetto della Federazione Italiana Sport Invernali (FISI) dal titolo evocativo “FuturFISI”, rivolto ai futuri campioni. In questo progetto sono stati selezionati Elena Richard, Azzurra Einaudi, Daniele Serra e i due allievi Andrea Serra e Lorenzo Michelis. La stagione invernale è oramai alle porte e le prime gare inizieranno a S. Caterina di Valfurva a fine novembre. Per i nostri ragazzi ci sono ottime aspettative, schieriamo infatti atleti che possono regalarci grandi soddisfazioni nei prossimi campionati nazionali ed in particolare nelle gare sprint programmate a metà gennaio.
In campo femminile Elena Richard è una delle atlete più forti della specialità a livello italiano, mentre tra i maschi Daniele Serra, in base ai risultati delle precedenti stagioni, risulta anch’esso tra i più quotati. Se otterranno buoni risultati nelle prime gare di stagione, questi atleti potrebbero anche essere selezionati nella squadra nazionale composta di quattro atleti under 18 che parteciperà ai prossimi giochi olimpici invernali giovanili (EYOWF). Ricordiamo che nel 2011 la Valle Maira ha già schierato due atlete nei giochi europei di Lieberec (CZ), Marianna Rivero e Emanuela Piasco, a dimostrazione che il nostro territorio, emarginato, bistrattato e dotato di risorse estremamente limitate in termini di possibilità economiche e strutture sportive, sa esprimere livelli di eccellenza fuori dal comune. Un risultato importante potrebbe giungere anche dalle prossime Universiadi che quest’anno si svolgeranno in Trentino a metà di dicembre, grazie a Valentina Ponte, selezionata nella squadra italiana. La nostra atleta potrebbe qualificarsi nella Sprint in tecnica classica, specialità in cui ha già vinto gli ultimi due campionati nazionali universitari e che si aggiungono a precedenti ottimi piazzamenti in campo giovanile.
Anche alle spalle degli atleti più maturi sta crescendo un ottimo gruppo di ragazzi che ha le carte in regola per emergere in questa difficile, impegnativa e faticosa specialità sportiva che lo Sci Club porta avanti oramai da mezzo secolo. Dal 1963 infatti, centinaia di ragazzi della valle hanno condiviso le fatiche degli allenamenti e delle gare con la divisa del Val Maira. L’esperienza maturata nello sci club e nell’agonismo ha permesso negli ultimi anni a quattro atleti di superare la selezione per Maestri di Sci. Tra questi, Paolo Rivero già Maestro ed Allenatore Federale di II Livello, Valentina Ponte, Sara Fina e Alessio Durando che attualmente frequentano il corso Maestri. Insieme a Mario Alifredi e Alex Fina, questo gruppo costituisce il nuovo team di tecnici coordinati da Fortunato Bonelli che segue i ragazzi nella preparazione estiva ed invernale e nelle competizioni. Per continuare a stimolare le nuove generazioni alla pratica dello sci di fondo, anche quest’anno lo Sci Club, nonostante le difficoltà economiche contingenti che assottigliano purtroppo le fila degli sponsor, vuole continuare a proporre i corsi sci di fondo per le scuole elementari della Valle. Le porte dello Sci Club sono anche sempre aperte per chiunque voglia provare ad avviare i propri ragazzi alla pratica di questo affascinante sport, particolarmente adatto al nostro territorio (per informazioni contattare Diego al 339 3031018 o scrivere a info@sciclub-vallemaira.it).
Sulle piste di Prazzo si svolgeranno il 26 gennaio i Campionati Regionali Sprint in Tecnica Classica per Giovani e Senior, mentre gli atleti delle categorie Ragazzi e Allievi si sfideranno in una nuova specialità, la Gimkana Sprint in Tecnica Classica che metterà a dura prova le capacità di velocità, destrezza, equilibrio, coordinamento e tecnica dei partecipanti. Tutte caratteristiche indispensabili per affrontare efficacemente le piste di sci sempre più impegnative che li attendono nelle categorie superiori. Sicuramente uno spettacolo da non perdere nel prossimo inverno.

ACD Pro Dronero, festa per i suoi 100 anni di sport

prodronero Giovedì 19 settembre il ristorante Draconerium è stato teatro di una magnifica manifestazione culturale e sportiva organizzata dal Panathlon Cuneo e Interclub Valle Maira per ricordare il secolo di vita 1913 – 2013 della gloriosa società Dronerese fondata dall’on. Giovanni Giolitti. Un magnifico quadro in ceramica con le foto dei protagonisti dell’indimenticabile stagione agonistica conclusa col magico risultato di 3 a 3 a Trieste che sanciva l’attesa promozione nell’olimpo del calcio nazionale.

L’Interclub Val Maira, per mano della presidente Patrizia Notario ha consegnato al presidente dell’ACD Pro Dronero un prezioso omaggio ricordo.
Presenza molto nutrita di uomini di sport, politici e amministratori e alcuni giornalisti.
L’introduzione in gran stile del presidente del Panathlon Cuneo, Sebastiano Dutto, cui hanno fatto seguito i discorsi dell’assessore provinciale allo Sport, Roberto Rosso, del sindaco di Dronero, Livio Acchiardi, l’editore di Idea Sport Carlo Borsalino, la presidente Interclub Val Maira Patrizia Notario e molti altri personaggi sportivi.
Oltre alle personalità indicate erano presenti Guido Campana di Ciclismo Stampa, Lorenzo Tealdi patron del Giro delle Valli cuneesi, Giorgio Verutti presidente Artigiani zona di Dronero- Busca – Caraglio, l’ass. allo Sport del Comune di Dronero Sandro Acchiardi. E ancora il rag. Enrico Conte ex sindaco di Dronero ed ex presidente della Pro Dronero, Franco Drago, classe 1930, figlio del mitico Filippo Drago cui è intitolato i campo di via Pasubio, il dr. Carlo Villosio, medico sportivo del Cuneo calcio e in rappresentanza della squadra, oltre al già citato presidente Beccacini, l’allenatore Antonio Caridi, il cap. Carlo Dutto e il suo vice Lorenzo Bodino.
Dopo il banchetto d’onore, verso le 23, il presidente Beccacini ha illustrato la lunga trafila che l’ha portato da tifoso al vertice della dirigenza della società, ricordando la paura agli inizi degli anni 2000, quando sembrava che il nome Pro Dronero potesse essere destinato a scomparire.
Le due cavalcate prima in Coppa Italia persa a Pinerolo nei minuti finali che tuttavia ha consentito alla squadra di approdare in Eccellenza ed infine l’emozionante cavalcata dei Paly-off nella passata stagione, prima con l’Acqui, poi con il Finale Ligure e la trepidazione del grande stadio “Nereo Rocco” di Trieste.
Beccacini ha rassicurato tutti sulla tenuta finanziaria della società, facendo un accorato appello alle forze politiche istituzionali ed imprenditoriali, nonché ai tifosi di accorrere numerosi allo stadio.
Sincere e oneste le parole del mister Caridi che ha condiviso quanto affermato dal presidente.
L’ex gloria dronerese degli anni ’70 Lanfranco Cavallo, oltre ai complimenti a tutto o staff ha chiesto un plauso per il rag. Enrico Conte, per oltre 15 anni un signor presidente, come lo sono stati tutti dal mitico Filippo Drago, al comm. G.B. Conte a Vittorio Duffaut, dr. Angelo Trisoglio, ing. Franco Boido, Paolo Peira, Mario Cambursano, Sergio Agnese, Enzo Fontana, Sergio Galliano e attualmente il dr. Corrado Beccacini.
Sono da ricordare pure gli appassionati dirigenti Maurizio Ghio, Carlo Facelli, m.o Attilio Locce, ing. Simondi, geom. Giovanni Olivero, Giovanni Marino, geom. Giuseppe Isaia e l’allenatore del passaggio dalla prima Categoria alla Promozione (86-867) Duilio Raspini e tanti altri che comunque con il loro impegno hanno lasciato un segno nella società.
Verso mezzanotte una calorosa stretta di mano e un sincero arrivederci per un’altra bella occasione “Forza Draghi”.

L.A.