In una provincia di sabauda memoria il giovane pretore Vincenzo Della Valle indaga su morti sospette. Assegnato dal tribunale Regionale a un piccolo paese di campagna, il cui simbolo è l’alta Torre Saracena, il magistrato Della Valle deve districarsi tra enigmi e decessi misteriosi, che solo in apparenza sembrano essere naturali. Ad aiutare il pubblico ufficiale nelle indagini vi è il medico condotto Giovanni Luigi Marengo, cinquantenne, appassionato di musica classica, dedito completamente o quasi al lavoro, per il quale suole dire di non fare mai ferie.
Della Valle e Marengo, come Holmes e Watson, Wolfe e Goodwin, il commissario Montalbano e il dottor Pasquano, sono protagonisti, nei tre racconti proposti in queste pagine, del giallo per antonomasia. Come in una partita a scacchi contro il mistero, nella soluzione dei crimini il pretore e il medico condotto ripercorrono i fatti seguendo le orme della logica, affidandosi agli inconfutabili indizi dei referti medici.
Sullo sfondo la provincia italiana del dopoguerra, artigiana e contadina, con i suoi personaggi caratteristici, a tratti buffi, ilari, e <<il tam tam della gente di paese cui nulla sfugge>>; la stessa provincia che per avidità e gelosia, rigidità e ignoranza, denaro e potere, cela una efferata violenza, una spregiudicata noncuranza delle leggi e della morale.
Il libro è disponibile nelle edicole in cui viene venduto il giornale Il Drago e nella libreria Alice di Dronero al prezzo di 18 euro