“Anen… anen”

moderno “Anen… anen” è l’invito espresso in lingua d’oc “andiamo” ad esplorare una realtà come quella sentieristica che costituisce un tesoro incastonato nella media Valle Maira e che merita una attenzione particolare per quel che può esprimere. E se i frutti si vedono dal mattino le affollate serate di diffusione del progetto Spazio Outdoor Anen Anen che si sono tenute a S.Damiano Macra nel mese di marzo sono state davvero un bell’inizio.

Tecnici, operatori ed esperti di valle insieme al padrone di casa Ermanno Bressy della Compagnia del Buon Cammino per tre lunedì successivi si sono confrontati nel tracciare le peculiarità di una “filiera” collegata al rilancio di questi sentieri di media valle. I Comuni di Cartignano, San Damiano, Macra e Celle Macra si sono messi insieme per promuovere 4 sentieri simbolo della nostra valle come il Sentiero dei Caprioli, il Sentiero intorno al Podio di San Damiano, il Sentiero dei Ciclamini ed il Sentiero degli Acciugai.
Esperti di outdoor, di mountain bike e guide alpine coordinati da Manuela Garino hanno presentato, dal punto di vista tecnico, la rete sentieristica e le offerte sportive e turistiche di questa parte del territorio. Secondo Garnero dal punto di vista storico e della tradizione e Dino Oggero da quello architettonico ed artistico hanno sottolineato l’unicità della Valle Maira sotto molti aspetti. La serata conclusiva ha riunito al tavolo i “testimoni” dei cambiamenti di tutta una valle: da Nino Perino storica guida del soccorso alpino e tanto di più a Gianni Pilotto ideatore dello SherpaBus, dagli amministratori locali ai volontari dei servizi per le persone, per arrivare ai giovani nuovi imprenditori (albergatori, allevatori caseari, artigiani del legno) che hanno scelto di investire su un futuro legato a questo territorio.

Anen Anen è un progetto diverso che si appoggia sulle Pro Loco con quella di Celle capofila, che vede gli operatori economici locali e gli esercizi commerciali chiamati a svolgere anche il ruolo di “ufficio turistico diffuso”. Tutti e quattro i sentieri presentano un tracciato ad anello, di media lunghezza, facile ed utilizzabile da tutti gli escursionisti anche dalle famiglie; il percorso situato in media valle ed a media altitudine è altamente fruibile praticamente in tutte le stagioni, persino per certi tratti in inverno. Il progetto Anen … Anen completa ed integra percorsi già conosciuti e più in quota come il GTA (Grande Traversata delle Alpi) e il Percorso Occitano sui due versanti di valle; una rete che necessita anche di una attenzione nella sua corretta gestione per quanto riguarda la segnaletica, la manutenzione e la pulizia. L’interesse riscosso dal progetto ha fatto emergere una voglia di fare comune, dal basso, volontaristica che va sostenuta anche dalle istituzioni vista la ricaduta sulle comunità locali.

Oggi è ormai evidente come “andare per sentieri”, o se si preferisce l’escursionismo o il trekking, non ha solo a che fare con il benessere fisico del camminare immersi nella natura, ma è sempre più legato a tante altre sfere di interesse: arte, storia, tradizioni, cultura, comunità, economia e prodotti locali. Questa rete sentieristica insieme a quella dell’alta valle diventa sistema e attiva una “filiera” con interessanti ricadute economiche. In una valle, la Val Maira, che alla fine sembra aver avuto ragione a rimanere in fondo sempre sé stessa, a cambiare adattandosi alle nuove esigenze, ma a “modo suo” e con un po’ di resistenza; non come le mode del momento richiedevano, per esempio con grandi impianti sciistici. Una valle che ora si vede premiata e cercata da un turismo sostenibile spesso fatto di stranieri e da forme di recupero edilizio di qualità che portano anche nuovo lavoro. Vale la pena di riflettere e di far tesoro di questo insegnamento anche per le scelte che ci attendono.

Mario Piasco