Collettiva fotografica 2013: un caleidoscopio di immagini e di emozioni

slow Fotografi, temi e stili diversi per la collettiva fotografica FotoSlow 2013: un vero caleidoscopio di immagini ed emozioni. Quindici i nomi sul volantino: Roberto Beltramo, Andrea Bersia, Ferruccio Bruna, Andrea Capello, Anna Chiapello, Amedeo Cilenti, Roberto Conte, Diego Crestani, Aldo Galliano, Cristiano Lavalle, Giovanni Manera, Francesco Panuello, Giorgio Rivoira, Marco Pellegrino e Marco Torto.
Splendida la foto di Giorgio Ioshi Rivoira, scattata a Roberto Beltramo, socio fondatore dell’associazione, ritratto all’opera in una splendida giornata estiva con la sua Rolleiflex biottica del 1964 nel vallone Traversiera nei pressi del rifugio Carmagnola.

Una sola espressione unisce il lavoro degli artisti. Un’espressione latina: carpe diem: cogli l’attimo perché è questo che hanno fatto i fotoamatori: hanno fermato nell’immagine un momento, una sensazione, un’emozione sia che si tratti di natura, di persone, di paesaggi naturali o antropici, di animali.
Forse, a monte di ogni scatto, ci sono momenti di attesa, appostamenti, riflessioni personali, tecniche o poetiche ma ogni immagine comunica pensieri, sentimenti, parla della vita e, in qualche modo, del fotografo.
Come poeti hanno osservato la realtà e scattato per narrare, descrivere, documentare, fermare attimi di vita per farne partecipe l’osservatore attento.
Scatti in bianco e nero, a colori, digitali o analogici si alternano per raccontare le stagioni, la vita, i sentimenti, le sensazioni, ….
Foto di strada, di città, di campagna, della Valle Maira, di luoghi vicini o lontani, di fotoamatori che hanno saputo emozionarsi anche di fronte alle piccole cose, di fermarsi un attimo a osservare i gesti, le forme, i colori che durano un istante, di cogliere lo straordinario nell’ordinario quotidiano.
Il visitatore potrà provare sentimenti di tenerezza osservando gli atteggiamenti delle persone immortalate, sensazioni di solitudine, di pace interiore, di voglia di libertà, di ricerca di perfezione, di luoghi diversi, di spazi infiniti, di tempo passato che non tornerà più.
Sarà un percorso ricco di emozioni e, sicuramente, l’occhio dell’ osservatore troverà, fra la molteplicità di fotografie, di soggetti e di tecniche lo scatto che gli rimarrà nel cuore.
La collettiva sarà inaugurata sabato 2 novembre, alle ore 10.00, presso il Mulino della Riviera a Dronero e sarà visitabile ogni sabato mattina e ogni prima domenica mattina del mese fino all’11 gennaio.

M.B.