Il voto in Valle

Unionecomuni Grande consenso per Grillo

La consultazione elettorale vista dai seggi della Valle non esprime – come è successo sovente in passato – differenze sostanziali rispetto al dato nazionale. Certamente il Centro destra ha parecchi voti in più del Centro sinistra, ma dalle nostre parti è sempre stato così. Ed emerge forte la presenza del Movimento 5 Stelle che arriva quasi al 25% al Senato e supera il 26% alla Camera il che ci fa dire che sostanzialmente questo “partito” incontra il favore non solo dei più giovani, ma è assolutamente trasversale per quanto riguarda l’età degli elettori (si sa che per il Senato si vota solo a partire dai 25 anni).
La coalizione di Centro destra si attesta sul 32% alla Camera e sul 34% al Senato (anche qui senza significative differenze per età dell’elettorato) con una netta prevalenza del PdL (18%) rispetto alla Lega Nord (10%) che perde ovunque consensi. Buona prova in alcuni comuni del MIR (Moderati in Rivoluzione) che candidava il sindaco di Montemale, Virano.
La coalizione di Centro sinistra ottiene invece poco più del 20% sia alla Camera, sia al Senato con il PD al 18% e SEL attorno al 2%.
Alle spalle del Centro Sinistra troviamo la coalizione di Monti che si attesta al 18% anche in questo caso con percentuale pressoché identica sia alla Camera, sia al Senato.
Non vanno molto lontano né Rivoluzione civile di Ingroia (1,5%) nè Fare per Fermare il Declino di Giannino (1,2%) che pure presentava un candidato locale, l’ing. Monetti.
L’affluenza alle urne è stata attorno al 78% circa 3 punti più alta della media nazionale Ovviamente quanto riportato è il dato medio di tutta la Valle da Busca ad Acceglio. Ci sono poi delle particolarità e ne segnaliamo alcune. Innanzi tutto il dato di affluenza che va dal massimo di Busca (80,1%) al minimo di Elva (39,0%) valore sul quale ha certamente influito il maltempo poiché Elva, e in genere l’alta Valle, conta elettori che non abitano stabilmente in paese e che quindi hanno preferito non mettersi in viaggio considerato il rischio neve.
La prevalenza del Centro destra, come abbiamo detto, è un dato medio. In alcuni comuni come Stroppo e Prazzo è stato invece il Centro sinistra a raccogliere quasi il 40% di consensi. Indubbio invece il risultato del Movimento 5 Stelle con un dato medio alla Camera del 26,7% ma con punte del 30, 40 e anche 56% a Villar, Acceglio, Marmora e Canosio.
In termini assoluti il Movimento di “Grillo” raccoglie complessivamente 3384 voti alla Camera e 2834 al Senato. Il Centro destra conta 4029 elettori alla Camera e 3947 al Senato mentre il Centro sinistra ottiene rispettivamente 2541 preferenze alla Camera e 2320 al Senato; 2296 i voti per la coalizione Monti alla Camera e 2104 al Senato. Tutti gli altri gruppi o partiti nell’insieme ottengono rispettivamente 413 e 337 voti.
Come abbiamo detto in apertura il risultato elettorale in Valle, a grandi linee, è sostanzialmente allineato con il dato medio italiano e con quello provinciale, fatte ovviamente le precisazioni sopra espresse. Come potemmo leggere questa tendenza ad “allinearsi” più che in passato se non constatando che la crisi che attanaglia il Paese comincia a farsi sentire forte anche in queste zone periferiche, come la Provincia di Cuneo, fino a poco tempo fa ancora considerate “isole felici”?
Sergio Tolosano