30 GIORNI del DRAGONE. Quello che accade … quando accade |
Certificazione per lo Spazzacamino
Nel corso del mese di febbraio, il villarese Francesco Ristorto più noto come “lo spazzacamino” per l’attività di manutenzione degli impianti fumari che svolge ormai da alcuni anni, ha ottenuto un’importante certificazione per la propria azienda. Si tratta dell’ApQ (Anfus programma qualità) una certificazione che anticipa quelle che saranno le direttive europee in materia di manutenzione e sicurezza degli impianti fumari. Il riconoscimento è stato assegnato a due sole ditte della provincia di Cuneo in occasione dell’evento internazionale “Progetto fuoco 2014” che si è svolto a Verona. Ristorto che ha voluto aggiornare con requisiti attuali e moderni un mestiere antico, ha sostenuto un master formativo a Udine nel 2012 ed ha poi proseguito, parallelamente all’attività lavorativa, il completamento della specializzazione presso la scuola Fuspa con un percorso teorico e pratico che lo ha portato alla certificazione finale della propria azienda.
329 mila euro per la sicurezza stradale
Ammonta a 329 mila euro la nuova fornitura di barriere stradali metalliche a protezione dei cigli, da impiegare lungo la rete stradale provinciale. La decisione è stata assunta nei giorni scorsi dalla Giunta provinciale e servirà a sostituire o ammodernare le barriere danneggiate, utilizzando l’economia complessiva realizzata con un ribasso del 25,50% sui prezzi di perizia del precedente appalto di fornitura, finanziato con un mutuo della Cassa Depositi e Prestiti.
“Rispondiamo in questo modo – spiegano la presidente Gianna Gancia e l’assessore provinciale alla Viabilità, Giuseppe Rossetto – alla necessità di migliorare la sicurezza stradale nei punti segnalati dai nostri Settori della viabilità. Si tratta di un intervento che consideriamo prioritario perchè ci permetterà di sostituire le protezioni stradali danneggiate a causa di incidenti o di eventi straordinari, dando maggiori garanzie a chi percorre le strade provinciali della Granda”.
Interventi di manutenzione strade per 1 milione e 340 mila euro
Andranno alla manutenzione delle strade una parte dei risparmi che la Provincia di Cuneo è riuscita ad accantonare nell’avanzo di amministrazione. Lo ha deciso la Giunta provinciale che martedì 25 marzo ha approvato il progetto preliminare relativo alla manutenzione straordinaria per il ripristino della rete stradale provinciale. Il progetto riguarda gli interventi su tutta la rete stradale di competenza provinciale, costituita da circa 3.300 chilometri, in particolare gli interventi manutentivi delle pavimentazioni stradali e l’apposizione e la manutenzione della segnaletica stradale.
Il progetto è suddiviso in quattro lotti riferiti alle diverse tipologie di lavori ed alle aree di intervento. Nella scelta dei tratti stradali su cui intervenire si sono privilegiate quelle tratte più dissestate, soggette ad un elevato volume di traffico e dove si sono registrati più incidenti.
Tra i molti tratti interessati dagli interventi che si trovano nel Reparto di Cuneo figurano anche la SP 160 (Castelletto di Busca-Dronero), SP 422 (tra San Defendente e Cuneo) I lavori previsti consistono nella sbanchinatura a mezzo di livellatrice gommata, eventuale fresatura a freddo del manto bitumato esistente per l’abbassamento del piano stradale per brevi tratti di strada, stesa di emulsione bituminosa per ancoraggio del sovrastante manto e formazione del nuovo strato, eseguito principalmente mediante stesa di conglomerato bituminoso. Il progetto prevede, inoltre, il rifacimento della segnaletica nei tratti bitumati e la ripresa di quella esistente lungo le strade dei circoli dei quattro reparti.
Interventi di sostegno al reddito per le aziende in cassa integrazione
Prosegue la politica di sostegno al reddito ai lavoratori in cassa integrazione che la Provincia di Cuneo ha avviato negli ultimi anni. L’assessore provinciale al Lavoro, Pietro Blengini, ha avviato il rinnovo di tutti i protocolli d’intesa con le aziende scaduti al 31 dicembre 2013 e che saranno portati a scadenza naturale.
L’anticipo della cassa integrazione è frutto di un’intesa tra la Provincia di Cuneo, i singoli Comuni coinvolti e la Fondazione Crc che insieme si suddividono gli oneri economici della procedura nella misura di 1/3 ciascuno. L’accordo coinvolge anche Inps e Banca Regionale Europea, oltre ovviamente alle organizzazioni sindacali. Alle aziende si chiede di attivare percorsi di politica attiva del lavoro per il personale beneficiario dell’anticipazione, mentre i sindacati si occupano di illustrare ai singoli lavoratori le modalità pratiche.
Tra le aziende interessate al rinnovo anche l’Arce spa di Dronero e la Ceros spa di Rossana.
La Provincia fa causa allo Stato debitore
La Provincia di Cuneo contro lo Stato italiano: succede a Roma, dove si è tenuta la prima udienza della causa milionaria che vede la cittadinanza cuneese creditrice nei confronti del governo centrale. Oggetto del contendere ben 17.180.107,64 euro che il Viminale non ha mai trasferito alla Provincia, pur riconoscendone il debito certo.
Nella prima udienza, sono state esaminate questioni preliminari e il legale incaricato dalla Provincia ha richiesto l’emissione di ordinanza di pagamento. Il giudice, sul punto, si è riservato una decisione nei prossimi giorni.
“Evidentemente – conclude la presidente Gancia – le leggi sono perentorie, sanzionatorie e vessatorie per cittadini, aziende e famiglie, mentre diventano discrezionali quando è lo Stato che deve pagare. Una questione, sacrosanta, di diritto e giustizia sulla quale abbiamo intenzione d’andare fino in fondo”.
Mastro Geppetto a Dronero
Si è costituita poco più di due mesi fa la nuova associazione dronerese “mastro Geppetto” che raggruppa falegnami, fabbri, muratori, giardinieri, hobbisti e semplici volontari ed è guidata da Franco Bernardi. I volontari per il momento sono poco più di una decina e intendono contribuire al recupero e alla valorizzazione dei beni comunali con l’idea di abbellire la città. Gli interventi dell’associazione sono coordinati dal Comune che mette loro a disposizione materiali reperiti in zona e supporto tecnico.
L’impegno più grande di “Mastro Geppetto” per ora è il progetto “Orti in condotta” realizzato in collaborazione con la Scuola primaria dronerese. Presso la Direzione didattica si trova anche la sede dell’associazione alla quale si può aderire con la tessera annuale da 10 euro. Per informazioni contattare il 334-6955323.
Acceglio, chiude il distributore
In primavera, se non si faranno avanti altri acquirenti, smetterà di funzionare il distributore di carburanti di Acceglio, situato sulla piazza principale del paese. Gestito dalla famiglia Pilotto ed in attività da più di cinquant’anni, il distributore era stato rinnovato nel 2002 con l’installazione di nuove colonnine ed un self-service con l’attivazione tramite banconote o carte di credito. Si configurava come “pompa bianca” essendo la licenza proprietà dei Pilotto e recava nel logo il simbolo dell’Occitania. Inutile dire che per l’alta valle verrà a mancare un altro importante servizio se non si troverà qualcuno interessato a rilevarne l’attività.
Più Polizia a Dronero
Per effetto di trasferimento interno aumenta l’organico della Polizia municipale di Dronero. Il mese scorso, infatti, la sig.ra Ballatore è passata dall’Ufficio ragioneria a quello della Polizia locale e, con una modifica della pianta organica è stato elevato a sei il numero dei vigili. Compito della Ballatore sarà la gestione amministrativa del Servizio liberando così gli agenti di polizia per il servizio sul territorio. Nella nuova pianta organica rimane ancora scoperta una figura agente.
Risparmio energetico
Lampioni a Led a Dronero e Celle Macra per risparmiare energia. Nel comune dell’alta valle, grazie al bando Ambiente- energia della Fondazione CRC, si realizzerà in primavera un intervento di miglioramento dell’illuminazione nelle borgate maggiormente abitate. Verranno installati 18 punti luce con nuovi fari a led con il preciso obiettivo di limitare i consumi. Nelle zone meno abitate oltre all’installazione di lampade “risparmiose” si attueranno sistemi di accensione basati sulla presenza effettiva di persone con riduzioni dei consumi ancora più evidenti.
Anche a Dronero, la Giunta Acchiardi ha approvato un piano di installazione di lampade a led in collaborazione con Enel Sole srl. L’intervento costerà complessivamente 160mila euro (100mila dei quali a carico del comune) e verrà realizzato in via Roccabruna, via Cuneo, via Busca, Via Valle Maira e sul ponte nuovo. Si stima che la sostituzione degli impianti di illuminazione consentirà un risparmio in energia di oltre 30mila euro all’anno.
Aspettando il 25 Aprile
Ancora una volta è stata molto seguita la rassegna “Aspettando il 25 Aprile” realizzata dai comuni di Dronero, Roccabruna e Villar, in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e l’ANPI locale, con tre appuntamenti dedicati alla Resistenza in preparazione, appunto, alla festa della Liberazione di cui il 25 aprile ricorre il 69° anniversario. Il primo appuntamento il 7 marzo a Roccabruna nella sala polivalente con il Teatro di Angrogna , gruppo che lo scorso anno aveva presentato a Dronero l’applauditissimo spettacolo “Bianca, una cento donne nella Resistenza”. Il nuovo lavoro “Jacopo Lombardini, un viandante della libertà” racconta di Lombardini, antifascista convinto che scelse la lotta, fu catturato e morì internato a Mauthausen proprio alla vigilia della liberazione. A seguire, il 14 marzo al teatro Iris di Dronero canti, balli e immagini della resistenza con “I ribelli della montagna” spettacolo presentato dal gruppo “Charè moulà” formato da giovani delle Valli Po e Varaita.
Infine serata conclusiva il 21 marzo a Villar con la proiezione del film “Giorni di furore” storia della resistenza italiana, nella sala polivalente. Anche quest’anno il progetto è stato coordinato da Rino Raina, Sergio Poetto, Sergio Declementi, Paolo Rovera e Alessandro Mandrile.
Team Morra, eletto il direttivo
Il 10 marzo scorso l’assemblea dell’Associazione turistica pro loco Team Morra ha eletto il direttivo che la guiderà per il triennio 2014-2016. Confermato alla presidenza Bruno Marchetti che sarà coadiuvato Silvio Cavallo, da Michela Ellena tesoriere e Deborh Rebuffo segretaria. Fanno parte del ConsiglioEnzo Bonfante, Igor Poetto e Sara Ribero. Revisori dei conti Guido Peano (presidente), Manuela Rebuffo e Laura Martinasso. L’assemblea ha ricordato l’attivo socio Livio Poetto scomparso di recente, ha esaminato il consuntivo 2013, anno in cui l’associazione ha registrato ben 119 soci, e approvato il programma 2014 che prevede numerosi appuntamenti, molti dei quali organizzati in accordo con la Pro Villar.
Alessandro Monetti