30 giorni … Agosto

1 AGOSTO
Si è verificato un incidente sul lavoro in località Acceglio. Coinvolto un uomo di circa 50 anni che, a causa di una caduta dal muro della casa che stava ristrutturando, è deceduto. Sul posto sono intervenuti l’elisoccorso , i Carabinieri e i tecnici dello Spresal.

2 AGOSTO
A Cartignano è stato presentato il volume “La valle Maira a ferro e fuoco” di Secondo Garnero, docente di lettere nella scuola secondaria di primo grado e appassionato di storia locale.
Il volume è una riedizione di quello redatto nel 1994 in occasione del 50° anniversario del rogo di San Damiano e Cartignano.
L’edizione attuale è ampliata con nuove testimonianze, in particolare quelle degli allora parroci di San Damiano don Allemandi,di Pagliero, don Bonetto e di Cartignano don Fina. Significativa la testimonianza dei signori Farina, proprietari del castello di Cartignano.Il volume è inoltre arricchito da nuove fotografie. Durante la rappresaglia nazi fascista, a San Damiano venne bruciato l’intero paese, si salvò solo la chiesa e due giovani furono impiccati sulla piazza. A Cartignano furono incendiate 96 abitazioni, compreso il castello medioevale.

3 AGOSTO
La Granda torna sotto i riflettori della cronaca per una nuova e brutta storia a sfondo sessuale. Fabrizio Pellegrino, insegnate delle Scuole Medie dell’Istituto Don Giorgio Belliardo di Costigliole Saluzzo e presidente dell’associazione Marcovaldo, finisce al centro di un’indagine dei carabinieri per atti sessuali con minori.
Il fascicolo è gestito dalla Procura di Torino, che ha affidato le indagini ai carabinieri di Saluzzo, guidati dal comandante Roberto Costanzo.Nella notte tra giovedì e venerdì, i militari hanno perquisito l’abitazione del professore a Dronero e gli hanno notificato la denuncia. Sarebbe partita da uno dei genitori delle presunte vittime. Il professore è stato denunciato per atti di natura sessuale con bambini e ragazzini, che si vorrebbero di età compresa fra i 10 ed i 14 anni. Le ipotesi di reato vanno dalla pedofilia alla prostituzione ed alla pornografia minorile.
Da tempo Fabrizio Pellegrino ha collaborato anche con il comune di Dronero per la gestione del museo Mallè e da un paio di anni sarebbe impegnato nella realizzazione dell’evento culturale “Dronero un borgo ritrovato”.

4 AGOSTO
La Locanda Occitana Lou Pitavin si è ampliata ed è diventata il primo Clima hotel dell’Italia Nord-ovest. Si tratta di un nuovo sigillo di qualità per una vacanza sostenibile basata sulla tutela della natura e dell’habitat. Questo è quanto hanno fatto Valeria e Marco, rispettivamente di Caraglio e Dronero, trasferendosi a Marmora, in borgata Finello, ristrutturando e ampliando la casa dei nonni paterni e creando, alcuni anni fa, una locanda che rappresenta un’oasi di pace.
Il sigillo “Clima Hotel” viene assegnato dall’agenzia CasaClima della provincia autonoma di Bolzano dopo numerosi e accurati controlli che vanno dalla fase di progettazione all’inizio dell’attività, con ispezioni periodiche della gestione a garanzia del mantenimento degli standard prefissati.
La locanda offre ora 10 camere più due camere rifugio, tutte dotate di bagno privato. Legno, pietra, tessuti e colori naturali costituiscono l’arredamento di questi locali.

12 AGOSTO
Si è schiantato verso le 17, nell’area sopra ad Acceglio, un ultraleggero di nazionalità francese.
Ad avvertire i soccorsi sono stati alcuni cittadini che hanno visto un fumo nero e denso alzarsi verso il cielo, mentre qualche testimone avrebbe anche visto l’ultraleggero perdere quota e quindi schiantarsi al suolo.
Hanno avvisato il soccorso alpino i residenti in alpeggio al colle Charbonet, che hanno visto l’ultraleggero schiantarsi sulle pendici della rocca Arpet. L’elicottero del Soccorso Alpino ha localizzato dei rottami di colore bianco e constatato la morte del pilota.
Sul posto anche il 118 e i vigili del fuoco. Fin da subito è stato chiaro che tra le lamiere dell’ultraleggero c’era almeno una vittima, ossia il pilota.
L’indagine si è estesa anche per capire, contattando lo scalo dal quale è partito il piccolo aereoplano, quante persone fossero a bordo al momento dello schianto e le loro generalità.
Ora procedono i carabinieri di Acceglio, che dovranno anche accertare – su disposizione della procura di Cuneo – le cause dell’incidente.

15 AGOSTO
Il Comune di Elva è stato il teatro naturale dell’atteso concerto di Ferragosto, che torna in Valle Maira dopo dodici anni.
Fin dalle prime ore del mattino, complice la splendida giornata estiva che si preannunciava, amanti della musica e della montagna si sono radunati al Pian di Gòria: un’ampia conca, quasi un teatro naturale, poco distante dal colle della Cavallina, in attesa dell’esibizione dell’Orchestra Bruni di Cuneo.
Al momento si valuta siano state circa 10.000 le persone presenti, giunte da tutta la provincia di Cuneo ma anche dal torinese e oltre.
Numerosi gli amministratori locali presenti all’evento che ha richiamato a Elva anche il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, affezionatissimo alla Valle Maira,l’assessore regionale alla montagna Alberto Valmaggia, il sindaco di Cuneo Federico Borgna, l’ex sindaco di Saluzzo Paolo Allemano.
Concluso il concerto ancora appuntamenti elvesi: la visita guidata della chiesa parrocchiale di borgata Serre, nella quale è stato possibile ammirare gli affreshi di Hans Clemer, e degustazioni al mercato in Alpe con bancherelle di artigianato e prodotti alimentari promossi da Slow Food.
Ottima l’organizzazione logistica dell’evento, grazie alla presenza e alla disponibilità dei volontari della protezione civile di tutti i comuni della Valle e dei volontari della CRI di Dronero e Valle.

23 AGOSTO
A Villar San Costanzo si fa un tuffo nel passato con la rievocazione storica “IL RITORNO DEI LONGOBARDI”. Anche quest’anno, per la terza edizione, la manifestazione si è svolta nella suggestiva cornice del santuario di San Costanzo al Monte, capolavoro architettonico nascosto nel folto dei boschi. Il ricco programma prevedeva visite guidate al complesso, una mostra sull’epoca longobarda, l’allestimento di un accampamento con campo di tiro con l’arco ed un mercato, nonché didattiche di falconeria e sulle armi. Per l’occasione vengono inoltre coniati i “villarini”, unico mezzo di pagamento all’interno della manifestazione.

31 AGOSTO
Il Gruppo Alpini di Boves ha organizzato una gita con guida naturalistica per vedere le impronte dei dinosauri in Valle Maira. Il percorso, facile ed accessibile a tutti, ha permesso di conoscere meglio la geologia della Valle Maira e le origini della sua struttura rocciosa.

Alessandro Monetti

30giorni 30 GIORNI del DRAGONE. Quello che accade … quando accade
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In occasione della Giornata Mondiale dell'Alzheimer l’Ass. Caffè Alzheimer di Dronero propone la proiezione del Film The Father. Regia di Florian Zeller, vincitore di 2 Premi Oscar - Ingresso Libero - Durante la serata verranno raccolti fondi per l’Ass. Caffè Alzheimer
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Dronero e la ValMaira visti attraverso Google StreetView
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La pagina dedicata alla Comunità di lingua tedesca della Valle Maira
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Il Dragone provvede al restauro della stele di Piazza XX Settembre

30 giorni del Dragone

aaa "30 giorni" di AGOSTO - La Copertina
Il formaggio che non c'è. Ogni mese, in occasione dell’uscita dell’ultimo numero del Dragone, percorriamo la valle Maira per la distribuzione dei giornali, che effettuiamo rigorosamente di persona. Come da tradizione, iniziata negli anni ’70 da Domenico Poggio, da Cartignano ad Acceglio ci fermiamo nei principali negozi o edicole, ritiriamo i giornali del mese precedente, consegniamo quelli nuovi, e il tempo non manca per scambiare qualche parola con i commercianti.
A Elva, il negozio di riferimento è La Butego, unico esercizio commerciale presente nel paese, riaperto al pubblico recentemente, grazie soprattutto al forte impegno del Sindaco Giulio Rinaudo. Il negozio viene gestito da una coppia di giovani, che ha deciso di scommettere sul proprio futuro e, diciamolo, sulle potenzialità della valle.
La bellezza della natura circostante, i verdi pascoli, ci suggeriscono l'acquisto del pregiato formaggio d'Elva. "Non ne abbiamo, mi spiace, ma non ce lo danno", risponde la commerciante. Segue un attimo di sconcerto. Tendenzialmente, chi produce cerca in tutti i modi di proporre e far conoscere il frutto del proprio lavoro, in particolar modo se vivi e lavori a 1.637 metri di altitudine, in un comune di 83 abitanti. Non vi è logica nel fatto che l'unico negozio presente a Elva non venga rifornito del prodotto locale, eccellente nella qualità e nel gusto, rinomato e riconosciuto per le sue caratteristiche. Non vi è assolutamente logica.  A.M.

Note del Dragone

aaaI nostri campioni


Continua il successo editoriale del libro di Luigi Abello

La PRO ... 30 giorni

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