30 giorni … Ottobre

30giorni 30 GIORNI del DRAGONE. Quello che accade … quando accade

PASTICCERI VINCENTI
6 OTTOBRE.Enrico Dutto di Fossano (Alberghiero Donadio di Dronero) e Dalila Salonia di San Michele Mondovì (Alberghiero Giolitti di Mondovì) hanno vinto rispettivamente la medaglia d’argento e di bronzo per la categoria pasticceri al campionato nazionale dei mestieri Worldskills che si è svolto a Bolzano dal 2 al 4 ottobre. La gara di pasticceria prevedeva la preparazione di torte, cioccolatini, mignons e la montatura di una pieces in cioccolato.
In gara c’erano ben 26 mestieri e il Piemonte era rappresentato in cinque di questi (Pasticcere, Cameriere, Cuoco, Grafico, Meccanico) con allievi di vari Centri di Formazione Regionale e di Istituti Professionali.
Grande soddisfazione per i Dirigenti Scolastici di Mondovì (Prof. Donatella Garello) e di Dronero (Prof. Claudio Dutto). Gli allievi sono stati accompagnati dagli Insegnanti Brunella Gazzola, Mauro Putto e Mario Berutti che li hanno preparati.

IL PONTE COMPIE GLI ANNI
10 OTTOBRE.Esattamente un secolo fa, il 10 ottobre 1914, veniva inaugurato il Ponte nuovo di Giolitti, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale del tempo. Per celebrare l’evento si sono svolte diverse manifestazioni che riportiamo qui di seguito:
Ore 18,00 Sala Giolitti (Piazza Martiri della Libertà): Inaugurazione della Mostra “Cent’anni di Ponte nuovo”. Immagini, documenti e testi tratti dal volume del Centenario, a cura di Piero Benedetto.
Ore 18,30 Sala Giolitti (Piazza Martiri della Libertà): presentazione del volume “Cent’anni di Ponte nuovo”. Breve storia del viadotto Giolitti e degli altri ponti droneresi” di Giovanna Frosini Ghio, Sergio Declementi, Roberto Olivero .
Ore 19,00 Sala Giolitti (Piazza Martiri della Libertà): Buffet “I sapori del Ponte nuovo”. Degustazioni ispirate al pranzo per i lavoratori e per il Genio civile del 21 febbraio 1914 proposto dall’Istituto alberghiero Virginio-Donadio di Dronero.

IL NOSTRO PONTE DEL DIAVOLO
11 OTTOBRE. Nella giornata dell’11 ottobre il sito di Repubblica ha pubblicato una bellissima carrellata di immagini dedicata ai ” ponti del Diavolo” più misteriosi del mondo. Il reportage del giornale nazionale però ha dimenticato il nostro “ ponte del Diavolo”.
Fu costruito nel 1428 sul torrente Maira per favorire l’accesso a Dronero e alla valle per chi veniva dalla pianura. Il nome è legato, per la sua costruzione e le caratteristiche architettoniche, alla figura del Diavolo, così come tanti altri ponti medievali,
Qui di seguito riportiamo una versione della leggenda legata al nome di questo ponte.
“ La leggenda narra che, ultimata la costruzione, il progettista ed il costruttore non ebbero il coraggio di disarmarlo, per cui fecero portare migliaia di fascine, le incendiarono, bruciando cosi’ anche tutta l’armatura che era di legno. Il ponte non crollò, ma nessuno voleva passarci per primo ed il costruttore correva il rischio di non essere pagato.
Il diavolo propose un patto. Avrebbe pensato lui alla buona riuscita, a condizione che la prima anima che avesse attraversato il ponte sarebbe stata sua. Gli abitanti di Dronero tennero a dieta per una settimana un grosso cane e, al momento convenuto, fecero rotolare una grossa forma di formaggio sul ponte e liberarono la bestia: il cane transitò illeso e così tutte le persone che vi passarono dopo.”

NUOVA LAPIDE IN DRONERO
12 OTTOBRE. Domenica 12 ottobre si è svolta a Dronero la cerimonia della posa di una lapide a ricordo dei droneresi Caduti e Dispersi nelle guerre mondiali. Patrocinata dal Comune e dal Gruppo Alpini di Dronero ha visto una folta partecipazione di parenti dei Dispersi, di Alpini e di Labari di varie Associazioni ex combattenti e d’arma.
Da piazza XX Settembre il corteo dei partecipanti si è snodato lungo via Roma, via Giolitti ed è sostato in piazza Allemandi ove, dopo l’alzabandiera, è stata inaugurata la lapide ricordo. La deposizione delle corone, all’ Alpino ed alla lapide dei Caduti, precedeva la benedizione del cippo da parte di Don Marco Bruno. Dopo le orazioni ufficiali, il corteo ha ripreso il cammino verso la Chiesa Parrocchiale ove è stata officiata la Santa Messa.
I droneresi che passeranno in piazza Allemandi potranno vedere e ricordare ed eventualmente deporre un fiore a ricordo del sacrificio dei propri concittadini nelle guerre nella speranza che ciò non accada mai più.

LA MUSICA OCCITANA IN FRANCIA
18 OTTOBRE. Tra i sostenitori della Cuneo-Nizza non potevano mancare i Lou Dalfin che portano il loro contributo musicale in una occasione particolare. Sabato 18 ottobre Sergio Berardo in compagnia di altri musicisti ha preso il treno delle 7,51 da Cuneo per Breil/Ventimiglia-Nizza .
A Nice Saint Roch alle ore 11.36 hanno atteso il gruppo nizzardo dei NUX VOMICA per un appuntamento in musica a difesa della linea. Evento importante per ribadire la richiesta di sbloccare la situazione che continua a essere a rischio. I tempi indicati nel decreto “sblocca Italia” sono strettissimi e il rischio di veder sfumare il finanziamento per la linea è concreto.
Inoltre il gruppo dei Lou Dalfin è al lavoro per l’annuale Festa de Lou Dalfin – Uvernada che si svolgerà a Borgo San Dalmazzo il 31 ottobre, 1 e 2 novembre.

GIORNATA ECOLOGICA A VILLAR
25 OTTOBRE. Con lo slogan “puliamo il nostro paese” le varie associazioni di volontariato di Villar San Costanzo hanno organizzato, in collaborazione tra loro, la giornata ecologica denominata Ecoday. Pulire i sentieri, i corsi d’acqua ed i margini delle strade era lo scopo dell’evento. Le due Pro Loco, la squadra AIB, i tre gruppi di massari delle feste patronali, il gruppo J’amis d’le fiur e l’Amministrazione Comunale si sono dati appuntamento con un unico obbiettivo: rendere più bello e fruibile il proprio territorio.
Un particolare invito è stato dato ai bambini delle scuole. Nel pomeriggio si è svolta una passeggiata fotografica tra i Ciciu a cura del gruppo Foto Slow ed infine una castagnata per tutti i partecipanti all’iniziativa.

Alessandro Monetti