30 GIORNI del DRAGONE. Quello che accade … quando accade |
Negozio si trasferisce in Via Roma
1 Maggio. Nel corso del mese di aprile anche “La Perla nera” – vendita di cosmetici, professionali made in Italy per la cura del corpo e dei capelli – si è trasferita da via IV Novembre nella nuova sede di via Roma 27. Con questo nuovo esercizio che organizza anche corsi specifici, va ad arricchirsi il panorama della centrale via Roma.
Nuovi orari linea bus Dronero-Cuneo
14 Maggio. Entra in vigore il nuovo orario delle Linea 92 Cuneo – Dronero – Roccabruna. Sulla linea 92 sono state aumentate il numero delle corse con un servizio cadenzato ogni mezz’ora: da Roccabruna verso Cuneo le corse partiranno al minuto 5 ed al minuto 35. Da Cuneo-piazza Torino a Roccabruna la partenza delle corse è prevista al minuto 10 ed al minuto 40. Integrato anche il servizio per l’alta Valle Maira: la linea 78 Cuneo – Dronero – Acceglio. A Dronero, alla fermata “Teatro”, sono previste le coincidenze da e per Acceglio. In questo modo si offre un collegamento con tutta la Val Maira tra Cuneo e Acceglio. Alcune corse Cuneo – Dronero e viceversa verranno effettuate da autolinee Nuova Benese con lo stesso percorso della linea 92. Anche l’orario festivo è stato modificato e cadenzato con frequenza bi oraria: offre due coppie di corse tra Acceglio e Cuneo e viceversa.
Droneresi all’adunata degli alpini
13 Maggio. Alla novantunesima Adunata Alpini di Trento, tra i vari gruppi, era presente pure quello di Dronero. I droneresi hanno visitato l’Ossario del Monte Pasubio e la Città di Rovereto, effettuando poi una escursione in battello da Lazise a Riva del Garda, con pranzo a bordo.
Non è mancata la visita a Trento ed infine la partecipazione alla tradizionale sfilata. Fortunatamente le condizioni meteo sono state clementi, permettendo così le varie visite programmate. Solamente al ritorno qualche acquazzone ha accompagnato gli alpini dronereesi, che hanno cenato in un agriturismo di Santo Stefano Belbo prima di fare ritorno alle loro abitazioni.
Ezio Mauro premiato a Saluzzo
17 Maggio. A Ezio Mauro, giornalista e scrittore, prima direttore, ora editorialista del quotidiano La Repubblica, è stato consegnato il Premio 2018 dell’associazione culturale “Bella Ciao”.
La cerimonia di premiazione si è tenuta giovedì 17 maggio alle 21 presso l’Antico Palazzo Comunale di Saluzzo. “Dalla Rivoluzione di Ottobre al caso Moro: indagare la storia per comprendere la politica”, questo il titolo della serata condotta dal giornalista Rai Alberto Gedda. Ezio Mauro è l’ autore dei reportage “L’anno del ferro e del fuoco. Cronache di una rivoluzione”, scritto nel 2017 in concomitanza con il centenario della rivoluzione sovietica e “Cronache di un sequestro”, lavoro recentissimo dedicato al rapimento e poi all’ assassinio di Aldo Moro, presidente della Democrazia Cristiana.
Ezio Mauro ha iniziato la sua attività di giornalista nella Gazzetta del Popolo nel 1972. In seguito passato a La Stampa, prima come inviato di politica interna e quindi come corrispondente dall’estero, in particolare dagli USA. Dal 1988 è stato corrispondente dall’Unione Sovietica per il quotidiano La Repubblica. E’ stato direttore del quotidiano La Stampa dal 1992 al 1996 e direttore del quotidiano la Repubblica dal 1996 al 14 gennaio 2016, di cui attualmente è editorialista.
L’ Associazione Bella Ciao nata nel febbraio 2002, con il nome originario “Amici di Walter Botto” ha assegnato negli anni il premio a Giorgio Diritti, Aldo Cazzullo, Francesco Guccini, Yo Yo mundi, Giuliano Montaldo, Assemblea Teatro, Giovanni De Luna e, l’anno scorso, ai genitori di Giulio Regeni.
Artigiano morì in cantiere, assolto impresario edile
18 Maggio. C’è incertezza assoluta sulla dinamica dell’incidente. Nessuno lo vide cadere. Inutile quindi cercare elementi di imputabilità per un evento che presuppone l’omissione di una condotta specifica. Il pm in tribunale a Cuneo ha concluso così la sua requisitoria, richiedendo l’assoluzione dell’imputato perché il fatto non sussiste. Richiesta che è stata accolta anche dal giudice.
Un uomo di 54 anni morì il 1 agosto 2014 durante i lavori di ristrutturazione di rustici in una frazione di Acceglio. L’artigiano, che gestiva insieme al socio una carpenteria metallica a Bernezzo, era caduto da un’altezza di circa 3 metri. L’ impresario edile del saluzzese, committente dei lavori, era accusato di omicidio colposo per non aver verificato che l’ingegnere nominato come coordinatore dei lavori vigilasse sull’osservanza delle norme di sicurezza da parte delle imprese impiegate nel cantiere.
La vittima avrebbe dovuto saldare alcuni ferri di rafforzamento della struttura, ma i funzionari dello Spresal sopraggiunti dopo l’infortunio non trovarono nessun saldatore, né erano presenti piccole impalcature o cavalletti, né dispositivi di protezione come guanti e maschera. Dunque non stava lavorando. L’ipotesi più plausibile, cui era arrivata anche la consulente chiamata dalla difesa, quella che l’artigiano avrebbe messo male un piede e sarebbe scivolato da un piolo della scala, trovata appoggiata al muro.
Lavori forestali a Stroppo
21 Maggio. Su richiesta degli amministratori pubblici del paese montano, i forestali della Regione hanno realizzato tre interventi. A operare è stata la squadra della Valle Maira 2 con 4 addetti e una motocarriola.
Vicino alla strada che attraversa tutta la valle, all’altezza del bivio verso Stroppo, presso la piazzola destinata all’atterraggio dell’elisoccorso, i forestali hanno tagliato a raso la vegetazione lungo il perimetro dello slargo, per una lunghezza di 5 metri sulla scarpata adiacente.
Gli altri due interventi hanno riguardato il ripristino delle superfici sterrate di due sentieri con l’obiettivo di renderli il più possibile uniformi e agevoli da percorrere. Nel primo, che collega le borgate Caudano e Cucet, per una lunghezza di 700 metri si è provveduto a tagliare gli alberi cresciuti ai lati, che ostacolavano il passaggio delle persone. Una passerella, ormai quasi totalmente distrutta, è stata ricostruita con il legno recuperato nella zona. Il secondo lavoro ha riguardato 200 metri del sentiero nella zona del Convitto Alpino Valle Maira. Ai lati del percorso sono stati rimessi a posto i muretti a secco ,che negli anni, per la maggior parte erano crollati.
Addio a Umberto Clerici, sindaco di Dronero per cinque anni
24 Maggio. Umberto Clerici, 80 anni, a lungo maestro elementare, ex sindaco di Dronero, è morto all’ospedale «Santa Croce» di Cuneo. Originario del capoluogo della Valle Maira, dopo le Magistrali insegnò alle scuole delle frazioni droneresi di Monastero e Pratavecchia, quindi all’istituto di Oltremaira. Primo cittadino dal ’70 al ’75 con una lista della Democrazia cristiana, fu anche presidente per 15 anni dell’ospedale «San Camillo» di Dronero. In gioventù frequentò la scuola per ufficiali degli Alpini in Valle d’Aosta, da cui uscì con il grado di sottotenente- Clerici era molto legato alle penne nere e partecipò a decine di Adunate nazionali. Lascia la moglie Franca Mennuni (anche lei ex insegnante, poi segretaria all’Azienda di formazione professionale di Dronero), i figli Raffaele, Gabriele, Maria Grazia e Paolo, il fratello Enrico e i nipoti. I funerali si sono svolti venerdì 25 maggio, alle 16, nella chiesa parrocchiale di Dronero.
Triste scomparsa a Villar San Costanzo
26 Maggio. Dopo aver lottato duramente contro la malattia, Maria Lucia Biglione, 40 anni, ha perso la vita. Geometra di professione, aveva lavorato all’Ufficio tecnico di Villar e stava per entrare al Comune di Vignolo. Lascia il marito Franco, la figlia Viola (di 4 anni), la madre Anna e il padre Giovanni Biglione, in passato sindaco di Villar e Dronero. I funerali si sono svolti sabato 26 maggio, alle 15, nella parrocchiale di Villar San Costanzo.
Medico di base va in pensione
31 Maggio. Maria Grazia Gerbaudo, medico di Medicina Generale nei Comuni di Dronero, Roccabruna e Villar San Costanzo, cessa la propria attività. Gli assistiti a suo carico dovranno recarsi presso gli sportelli del Distretto Sud-Ovest dell’Asl CN1 muniti di documento, tessera sanitaria, codice fiscale e delega (nel caso in cui non si presenti l’interessato), necessari per effettuare una nuova scelta nei confronti di un medico tra quelli disponibili nel distretto.
Alessandro Monetti