30 giorni … Ottobre

30giorni 30 GIORNI del DRAGONE. Quello che accade … quando accade

Nuovi negozi a Dronero<\strong>
1 ottobre. Nel mese di ottobre sono stati aperti nuovi negozi per le vie del paese. Valle Maira shop, un fioraio, è in piazza XX Settembre, di fianco al benzinaio. Mentre in via Roma ha aperto Enigma, un negozio di vestiti. Infine, in via IV Novembre, subito dopo Jolly cartoleria, potete trovare La perla Nera, punto vendita di prodotti estetici.
In questa rubrica e tra le pagine del giornale spesso dobbiamo annunciare la chiusura di molti negozi. Poter dare la notizia opposta ci allieta molto e speriamo di poter continuare in futuro.

Tempo di Vendemmia<\strong>
1 ottobre. Festa grande per la vendemmia a Dronero. Presso gli orti in condotta e la vigna didattica, sotto la terrazza del teatro Iris, gli alunni delle classi 5^ di Piazza Marconi e di Pratavecchia, carichi di entusiasmo e istruiti dal vignaiolo Luciano, hanno messo in pratica ciò che avevano appreso in classe nel corso di una lezione teorica. Una rete di volontari dell’Associazione Mastro Geppetto ha coordinato la raccolta in sicurezza sui pendii della Riviera.
Il pranzo sulla terrazza del teatro ha visto la partecipazione degli allievi dell’Istituto Alberghiero di Dronero che, guidati dalla professoressa Concetta, hanno preparato e offerto un menù a base di pizze, focacce e dolci. Nel pomeriggio, allietato dai brani musicali eseguiti dagli alunni della sezione musicale della scuola secondaria di primo grado, il lavoro è proseguito nella sua parte più spettacolare: la pigiatura.
I piedini più piccoli appartenevano ai bimbi della Scuola dell’Infanzia paritaria. A metà pomeriggio è arrivato anche Don Graziano che sportivamente ha partecipato alla pigiatura. Infine, il pediluvio nel mosto è toccato anche a due giovani maestre e a due assessori del Comune di Dronero.

Visita alla Confraternita del Gonfalone<\strong>
6 ottobre. Una apertura straordinaria per il Fai gruppo di Saluzzo della Confraternita del Gonfalone di Dronero ha ospitato il secondo appuntamento di “Fai conoscere il Marchesato di Saluzzo”, riservato agli iscritti al Fondo Ambiente Italiano.
La Confraternita del Gonfalone, fondata nel XII secolo dalla Confraternita dei Disciplinati, tuttora viva con sedici confratelli e una ventina di consorelle, è stata illustrata da Roberto Olivero, rettore della stessa ed esperto conoscitore della chiesa. A seguire si è svolto l’incontro culturale sulla formazione e trasformazione dell’ambiente, dalla foresta planiziale al paesaggio costruito, in particolare quello piemontese, tenuto dall’agronomo paesaggista Aldo Molinengo.
L’incontro ha visto la partecipazione del vicesindaco di Dronero Alessandro Agnese, che ha applaudito l’iniziativa volta a far conoscere il patrimonio del territorio.
Nella chiesa della Confraternita del Gonfalone, aperta al culto in alcune occasioni dell’anno, sarà allestita da metà dicembre una natività per il periodo natalizio.

L’associazione “Raffaela Rinaudo” compie 10 anni<\strong>
7 ottobre. L’Associazione di volontariato ONLUS “Raffaela Rinaudo” ha festeggiato i dieci anni di attività. Nella serata di sabato 7 ottobre presso il Cinema Iris di Dronero un pubblico numeroso ha partecipato al decennale dell’Associazione “Raffaela Rinaudo”, nata per ricordare una giovane dronerese deceduta nel 2002 in un incidente stradale.
Il presidente dell’associazione ha ringraziato le persone,gli Enti e le Istituzioni che hanno permesso di raggiungere tale traguardo: i soci fondatori, i soci operativi, i benefattori, le ACLI, il CSV “Società Solidale”, il Comune di Dronero e l’Ospedale “S. Camillo dè Lellis”. Il presidente ha inoltre illustrato le attività svolte dall’associazione, che in estrema sintesi sono: quella del dono del tempo libero dei volontari alle fasce più deboli del territorio ( in particolare bambini e anziani) e quella dell’aiuto economico alle famiglie in difficoltà. In questo decennio le ore di volontariato sono state 28.127.
L’Associazione può raggiungere certi obiettivi, ha tenuto a precisare il presidente, perché lavora in sinergia con altre realtà che operano sul territorio condividendo le stesse finalità: Gruppo Volontariato Vincenziano, Voci del Mondo, Caffè Alzheimer, Servizi Socio Assistenziali, Parrocchia e Comune di Dronero e Croce Rossa Italiana.
Durante la serata sono intervenuti il Sindaco di Dronero e il Presidente Provinciale delle ACLI. Entrambi hanno ringraziato l’Associazione per il lavoro svolto e sottolineato l’importanza di lavorare in rete, Associazioni ed Enti, per avere risultati positivi sul territorio.
Infine la serata benefica è stata allietata dal gruppo “I Polifonici del Marchesato”. L’evento è stato sostenuto dal Centro Servizi Volontariato “Società Solidale”.

40 anni di gemellaggio con la Garfagnana<\strong>
14 ottobre. All’inizio del secolo scorso molti giovani delle Alpi Apuane furono reclutati nel battaglione «Dronero». Per rimarcare il legame tra quei paesi e la Valle Maira il 26 giugno del 1977 il Comune di Dronero si gemellò con Castelnuovo Garfagnana (comune in provincia di Lucca). Il patto di amicizia venne firmato dai due sindaci di allora, Enrico Conte e Leonardo Andreucci, nel cinema-teatro Iris. Ideatore dell’iniziativa fu il toscano Francesco Bertolini, classe 1917, sergente maggiore del battaglione «Dronero», che nel 1997 per il suo impegno nell’organizzare il gemellaggio gli fu concessa la cittadinanza onoraria nel capoluogo della valle Maira.
Il 14 ottobre Dronero ha ricordato il 40° anniversario della firma di quel patto d’amicizia. I festeggiamenti hanno preso il via alle 17,30, in piazzetta Allemandi, davanti al monumento all’Alpino con l’alza bandiera e l’ accoglienza della delegazione toscana. Alle 21, in piazza Martiri si è tenuto il concerto della fanfara della Garfagnana e della banda di San Luigi. Nella giornata di domenica 15 ottobre, alle 9,30 è iniziata la sfilata lungo le strade del centro, con omaggio ai monumenti ai Caduti, e alle 11 è stata celebrata la messa nella parrocchiale.

Chanto l’Outoun<\strong>
21 ottobre. La Rassegna Corale “Chanto l’Outoun” giunta alla 27^ edizione ha visto come protagonisti della serata il Gruppo Corale “La Reis” di San Damiano Macra e il Coro “Fodom” di Livinallongo Dolomiti.
La Rassegna, come ogni anno, apre i festeggiamenti della “Fiero del quatre”( Festa dell’Autunno) di Domenica 22 , con il mercato dei prodotti tipici locali, la rievocazione degli antichi mestieri, i giochi “pompieristici”con Dragonetto, le magie di Trabuk e i balli occitani dei Lhi Destartavelà.
Il Coro Fodom è nato nel 1972 come coro maschile, su iniziativa del primo direttore Benigno Pellegrini. Nel lontano 26 agosto 1979 , sulla cima della Marmolada, il coro poté cantare l’Ave Maria di De Marzi per il Papa Wojtyla, salito sulle Dolomiti nelle terre del suo predecessore. L’esperienza si ripeté ancora, ma questa volta in Vaticano. In quell’occasione incontrarono anche l’allora presidente della Repubblica Sandro Pertini, nella Sala degli Specchi al Quirinale.
Per vent’anni il gruppo è stato diretto dal suo fondatore, al quale è succeduto il giovane Fabio Roilo. Purtroppo impegni di lavoro hanno allontanato anch’egli dal paese e quindi dal Coro. La bacchetta è dunque passata ad un altro giovane, l’attuale direttore Lorenzo Vallazza.
Il repertorio del coro spazia dal canto di montagna, al popolare, al sacro, con particolare attenzione per il canto in Ladino, lingua e cultura millenaria della nostra vallata.

Arresto nella notte<\strong>
25 ottobre. I carabinieri della Stazione di San Damiano Macra hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di 48 anni, originario di Foggia ma residente da anni in Dronero. I militari sono stati allertati dalla centrale operativa su richiesta di un residente di Dronero preoccupato perché fuori dalla porta della propria abitazione si trovava un uomo che stava tentando in tutti i modi di entrare per raggiungere la compagna.
Prima dell’arrivo dei militari l’uomo è riuscito ad entrare minacciando chi stava alla porta con un coltello. I militari sono riusciti a bloccarlo e a condurlo in caserma per ricostruire la dinamica dei fatti. I due conviventi avevano avuto l’ennesimo litigio quella stessa sera e sembra che la donna, dopo aver subito le ennesime minacce e percosse dall’uomo, abbia deciso di abbandonare la casa coniugale e di raggiungere l’abitazione della sorella a Dronero.
L’uomo è stato dichiarato in arresto con l’accusa di minaccia aggravata, porto di coltello, violazione di domicilio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale commesso nei confronti dei militari e condotto presso la Casa circondariale di Cuneo a disposizione dell’autorità giudiziaria competente. Il giudice ha convalidato l’arresto e convertito la misura cautelare nel divieto di avvicinamento alla compagna.

Alessandro Monetti