ACD Pro Dronero, festa per i suoi 100 anni di sport

prodronero Giovedì 19 settembre il ristorante Draconerium è stato teatro di una magnifica manifestazione culturale e sportiva organizzata dal Panathlon Cuneo e Interclub Valle Maira per ricordare il secolo di vita 1913 – 2013 della gloriosa società Dronerese fondata dall’on. Giovanni Giolitti. Un magnifico quadro in ceramica con le foto dei protagonisti dell’indimenticabile stagione agonistica conclusa col magico risultato di 3 a 3 a Trieste che sanciva l’attesa promozione nell’olimpo del calcio nazionale.

L’Interclub Val Maira, per mano della presidente Patrizia Notario ha consegnato al presidente dell’ACD Pro Dronero un prezioso omaggio ricordo.
Presenza molto nutrita di uomini di sport, politici e amministratori e alcuni giornalisti.
L’introduzione in gran stile del presidente del Panathlon Cuneo, Sebastiano Dutto, cui hanno fatto seguito i discorsi dell’assessore provinciale allo Sport, Roberto Rosso, del sindaco di Dronero, Livio Acchiardi, l’editore di Idea Sport Carlo Borsalino, la presidente Interclub Val Maira Patrizia Notario e molti altri personaggi sportivi.
Oltre alle personalità indicate erano presenti Guido Campana di Ciclismo Stampa, Lorenzo Tealdi patron del Giro delle Valli cuneesi, Giorgio Verutti presidente Artigiani zona di Dronero- Busca – Caraglio, l’ass. allo Sport del Comune di Dronero Sandro Acchiardi. E ancora il rag. Enrico Conte ex sindaco di Dronero ed ex presidente della Pro Dronero, Franco Drago, classe 1930, figlio del mitico Filippo Drago cui è intitolato i campo di via Pasubio, il dr. Carlo Villosio, medico sportivo del Cuneo calcio e in rappresentanza della squadra, oltre al già citato presidente Beccacini, l’allenatore Antonio Caridi, il cap. Carlo Dutto e il suo vice Lorenzo Bodino.
Dopo il banchetto d’onore, verso le 23, il presidente Beccacini ha illustrato la lunga trafila che l’ha portato da tifoso al vertice della dirigenza della società, ricordando la paura agli inizi degli anni 2000, quando sembrava che il nome Pro Dronero potesse essere destinato a scomparire.
Le due cavalcate prima in Coppa Italia persa a Pinerolo nei minuti finali che tuttavia ha consentito alla squadra di approdare in Eccellenza ed infine l’emozionante cavalcata dei Paly-off nella passata stagione, prima con l’Acqui, poi con il Finale Ligure e la trepidazione del grande stadio “Nereo Rocco” di Trieste.
Beccacini ha rassicurato tutti sulla tenuta finanziaria della società, facendo un accorato appello alle forze politiche istituzionali ed imprenditoriali, nonché ai tifosi di accorrere numerosi allo stadio.
Sincere e oneste le parole del mister Caridi che ha condiviso quanto affermato dal presidente.
L’ex gloria dronerese degli anni ’70 Lanfranco Cavallo, oltre ai complimenti a tutto o staff ha chiesto un plauso per il rag. Enrico Conte, per oltre 15 anni un signor presidente, come lo sono stati tutti dal mitico Filippo Drago, al comm. G.B. Conte a Vittorio Duffaut, dr. Angelo Trisoglio, ing. Franco Boido, Paolo Peira, Mario Cambursano, Sergio Agnese, Enzo Fontana, Sergio Galliano e attualmente il dr. Corrado Beccacini.
Sono da ricordare pure gli appassionati dirigenti Maurizio Ghio, Carlo Facelli, m.o Attilio Locce, ing. Simondi, geom. Giovanni Olivero, Giovanni Marino, geom. Giuseppe Isaia e l’allenatore del passaggio dalla prima Categoria alla Promozione (86-867) Duilio Raspini e tanti altri che comunque con il loro impegno hanno lasciato un segno nella società.
Verso mezzanotte una calorosa stretta di mano e un sincero arrivederci per un’altra bella occasione “Forza Draghi”.

L.A.